Secondo un’indagine mondiale condotta su 19.000 donne da Avon Products, Inc – leader da oltre 130 anni nel canale di vendita diretta di prodotti cosmetici – è emerso che solamente due donne su cinque (42%) sono certe di saper riconoscere le modifiche al seno che potrebbero essere segnale della malattia. I risultati mostrano, inoltre, che c’è una differenza di conoscenza tra le donne nelle diverse geografie del mondo sui sintomi del tumore al seno e su come ridurre il rischio di sviluppare la malattia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il tumore al seno sia la causa di decesso di oltre 500.000 donne ogni anno, un numero che potrebbe essere notevolmente ridotto se la malattia fosse individuata in una fase iniziale.
Nonostante il 73% delle intervistate affermi di prestare attenzione alle possibili modifiche dell’aspetto dei loro seni, molte riferiscono di non essere sicure di riconoscere i primi sintomi della malattia. Inoltre, più della metà del campione (60%) esiterebbe a chiedere un consiglio medico per diversi motivi, tra cui imbarazzo, paura e mancanza di un regolare accesso alle cure mediche (questo ultimo punto emerce in particolare in specifiche geografie del mondo).
L’indagine ha anche evidenziato mancanza di informazioni specifiche per identificare i sintomi e i rischi legati alla malattia: il 30% delle donne ha affermato di non avere ricevuto indicazioni sulle alterazioni della forma del seno che potrebbero essere destare preoccupazione e alzare la soglia di attenzione. Un quarto (25%) pensa che il nodulo sia l’unico segnale riconoscibile senza apparecchiature mediche. Infatti, quando è stato chiesto di identificare 10 sintomi comuni del tumore al seno, solo il 2% è riuscito a selezionare correttamente tutti e 10 i segnali.
C’è, inoltre, una scarsa consapevolezza di alcuni importanti fattori legati allo stile di vita che potrebbero impedire l’insorgere della malattia: quasi due terzi (64%) ignora, ad esempio, che l’esercizio fisico potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia e, allo stesso tempo, il 63% non sa che il consumo di alcol aumenta il rischio di tumore al seno.
Negli ultimi 25 anni, Avon e la Fondazione Avon per le Donne hanno donato più di 800 MIO di dollari per supportare la lotta contro il tumore al seno, ha istruito 180 MIO di donne sulla malattia e dato la possibilità a quasi 20 MIO di donne di effettuare gratuitamente screening senologici.
La ricerca è stata condotta in concomitanza con il lancio di Avon della nuova Breast Cancer Promise, l’impegno pluriennale dell’azienda che conferma nuovamente il suo impegno nell’ educare le donne sulla salute del seno. Avon lavorerà con educatori, partner, organizzazioni sanitarie ed esperti per garantire un livello di consapevolezza maggiore rispetto alla malattia così dotare le donne di tutto il mondo degli strumenti necessari per poter agire tempestivamente.
Sheri McCoy, CEO di Avon, ha dichiarato: “L’individuazione precoce è fondamentale per combattere il tumore al seno, ma la nostra indagine ha rilevato che le donne non conoscono i rischi e i segnali da cercare. Vogliamo colmare la mancanza di conoscenza usando il potere della nostra rete mondiale fatta di donne – 6 milioni di Presentatrici e oltre 26.000 dipendentii – e dei nostri partner, per educare le donne. La promessa che facciamo oggi e che ribadisce il nostro impegno é di dare la possibilità ad ogni donna del mondo di essere ogni giorno consapevole della salute del seno “.
Il Dottor Paul Gross, presidente del consiglio scientifico e direttore del centro di ricerca sul tumore al seno del Massachussets General Hospital, afferma: “Questi numeri dimostrano quanto lavoro c’è ancora da fare per sensibilizzare sul tema tumore al seno, in particolare sui suoi sintomi, sui rischi e su come comportarsi in caso di necessità. Il riconoscimento in stadio precoce è il metodo più efficace per salvare vite, è fondamentale per affrontare la malattia”.
La Avon Breast Cancer Promise vedrà Avon, leader nel canale di vendita diretta di prodotti cosmetici da oltre un secolo, impegnarsi per:
· Lavorare in collaborazione con enti benefici e esperti del tumore al seno per mobilitare la più grande campagna a livello globale con lo scopo di creare consapevolezza.
· Entusiasmare il network di 6 millioni di Presentatrici affinchè utilizzino strumenti digitali e brochure per aiutare 50 millioni di donne l’anno – 250 millioni di donne nei prossimi 10 anni – a riconoscere i primi sintomi del tumore al seno.
· Aiutare ogni donna a trovare un supporto medico adeguato, mettendola in contatto con servizi sanitari locali e enti benefici oppure offrendo un’assistenza telefonica e screening mammografici, interamente finanziati da AVON.