Confronto tra i dati a Como nel 2006 e nel 2011
dei Dott.:
R. Pomina, A. Vanotti – C. Bernasconi – S. Frigerio – M. Speranza – F. Vignati – M. Minervino – E. Cruz Fernandez
È noto che, nei Paesi industrializzati – economie emergenti comprese -, stiano progressivamente aumentando le percentuali delle persone sovrappeso od obese, sia tra gli adulti che tra i bambini. Ed è chiaro come questa situazione si rifletta in un aumento esponenziale sia delle spese mediche che dei costi sociali legati all’obesità stessa ma anche alle malattie croniche legate a questa condizione. Sfortunatamente, si sta verificando una crescita molto rapida della prevalenza di sovrappeso ed obesità anche nei bambini e negli adolescenti. In particolare, in Paesi mediterranei quali Malta, Portogallo e Italia, l’incidenza sovrappeso ed obesità supera addirittura valori del 30%. In Italia, la prevalenza (36%) di sovrappeso ed obesità risulta la più elevata d’Europa. L’obesità in età pediatrica è associata a parecchie e significative patologie ed è fortemente correlata ad un aumento del rischio di obesità in età adulta, con le conseguenti comorbidità e un’aspettativa di vita diminuita. L’ASL di Como è impegnata già da anni in progetti di sorveglianza nutrizionale condotta sia sui bambini sia sugli adulti. Per quanto riguarda il progetto di sorveglianza nutrizionale sui bambini, è stata condotta un’analisi dei consumi e delle abitudini alimentari di un campione statisticamente significativo dei bambini di 9 anni della Provincia. Gli stessivbambini sono anche stati misurati (altezza, peso e circonferenza vita) per avere un’idea, significativa a livello statistico, della condizione ponderale di questa fascia di popolazione nella provincia e poter confrontare i dati con quelli nazionali. Lo stesso tipo di indagine è stata svolta nel 2006 e nel 2011. I risultati di questa ultima campagna mostrano come ci sia stato, nel quinquennio tra il 2006 e il 2011, una diminuzione dei bambini obesi, sia maschi che femmine, ma un notevole incremento della fascia di sovrappeso. Inoltre, si è riscontrato come la circonferenza della vita sia aumentata in tutte le categorie di peso con la comparsa di bambini appartenenti alla categoria dei normopeso ma con una circonferenza vita indicativa di un aumento del rischio cardiometabolico. Questi dati devono farci riflettere su una situazione diffusa di stili di vita con impatto negativo sulla salute anche nel soggetto normopeso; per questo motivo è importante agire tempestivamente con un’educazione alimentare e motoria che ci permetta di avere una popolazione futura più sana.