Skincare ‘fai da te’: dai cubetti di ghiaccio all’acqua di riso, tutti i beauty trend del momento da evitare e perché
Rimedi della nonna, beauty hacks di tendenza, ricette casalinghe: il fascino di ricorrere al ‘fai da te’ quando si tratta della cura della pelle è innegabile e, vuoi per testare i trucchi delle beauty guru del momento o vuoi per la (vana) speranza di creare in casa un trattamento antirughe economico, in molti si dilettano nella preparazione di maschere, scrub e altri rimedi di bellezza con ingredienti facilmente reperibili tra le mura domestiche. Ma ‘fatto in casa’ fa sempre rima con ‘benefico’ quando si parla di skincare? Per rispondere a questo e altri quesiti,MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche specialistiche e con medici di medicina generale e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto uno dei suo esperti, il dottor Dario Dimauro, dermatologo e medico estetico, con l’obiettivo di sfatare i falsi miti più ricorrenti in merito agli ultimi trend di bellezza ‘fai da te’ e spiegare perché preparare una maschera per la pelle a casa può non essere sempre una buona idea.
I 7 trend di bellezza ‘fai da te’ da non provare sulla propria pelle, parola di dermatologo
Per evitare che la prossima beauty routine si riveli meno piacevole del previsto, il dermatologo Dimauro di MioDottore vuole far luce su 7 trend di bellezza diventati virali sui social media ma potenzialmente dannosi per la pelle.
Non seguire sempre tutti i consigli delle beauty guru è il miglior consiglio per una pelle perfetta
La skincare sta vivendo un momento d’oro, complici anche i social media dove è semplice trovare tutorial, ricette ‘fai da te’ e recensioni di cosmetici. Ma tra tutti i beauty hacks che spopolano online, il vero trucco di bellezza è evitare i trend del momento. Come spiega il dermatologo di MioDottore “prima di acquistare il nuovo prodotto all’ultima moda disponibile in commercio, il consiglio è di rivolgersi a uno specialista: ogni pelle ha caratteristiche ed esigenze differenti e spesso, presi dalla foga di seguire le tendenze, si rischia di abbinare nel modo errato i principi attivi, con conseguenti irritazioni, o di tardare la diagnosi di una patologia dermatologica che potrebbe essere curata con prodotti specifici designati”.
E quando si sceglie il ‘fai da te’ l’eventualità in incappare in effetti indesiderati accresce, perché “a differenza dei prodotti cosmetici che subiscono sempre un attento controllo della qualità prima di arrivare tra gli scaffali, le preparazioni domestiche non vengono analizzate in alcun modo, in quanto si è portati a pensare che ‘naturale’ o ‘fatto in casa’ significhi anche ‘sano’ o ‘inerte’. Eppure, sono molte le sostanze con pH troppo acido o troppo basico che possono alterare l’equilibrio della pelle, comprometterne la capacità difensiva e la sua elasticità, oltre a favorire la comparsa di reazioni cutanee inattese”, sottolinea il dottor Dimauro. Nello specifico, è proprio con l’arrivo della bella stagione che occorre prestare maggiormente attenzione alla skincare casalinga, dato che “sono molto frequenti le fito-fotodermatiti, ossia dermatiti causate dalla cross-reazione tra gli estratti di piante considerate assolutamente innocue poiché assolutamente naturali, ma che, unite all’azione dei raggi ultravioletti, si rivelano altamente irritanti o addirittura allergizzanti.”
Del resto, nonostante le antiche e nuove ‘pozioni magiche’ che garantiscono una pelle da favola, preservare la salute e la bellezza cutanea non necessita di alcuna magia, bensì di “una detersione accurata e non aggressiva, una buona idratazione e foto-protezione, oltre a seguire un’alimentazione completa e bilanciata e abbracciare uno stile di vita sano”, conclude l’esperto di MioDottore.
Per ricevere consigli in campo dermatologico e non solo, MioDottore mette a disposizione degli utenti la funzionalità di consulenza online, con circa 7.000 esperti disponibili. Nato per far fronte alle esigenze sorte con il primo lockdown, il progetto consente di incontrare via video gli specialisti della piattaforma, sia che si tratti di un primo colloquio o di appuntamenti di consueto monitoraggio del proprio benessere.
MioDottore offre ai pazienti uno spazio dove prenotare online visite mediche con medici specialisti e medici di medicina generale e recensire lo specialista più adatto alle proprie esigenze. Allo stesso tempo fornisce ai professionisti sanitari e ai centri medici utili strumenti per gestire il flusso di pazienti, migliorare l’efficienza e la propria presenza online e acquisire nuovi pazienti. Arrivato in Italia nel novembre 2015, ha già registrato numeri record con 1,5 milioni di prenotazioni al mese, oltre 7 milioni di visite mensili al portale e 210.000 dottori disponibili sulla piattaforma.
Il Gruppo Docplanner attualmente serve 90 milioni di pazienti e gestisce 15 milioni di prenotazioni ogni mese. Conta oltre 2 milioni di professionisti e circa 10 milioni di recensioni sui suoi siti in 13 paesi. L’azienda, fondata nel 2012 in Polonia, ad oggi si avvale di un team di 2.200 persone con sedi a Varsavia, Barcellona, Istanbul, Roma, Città del Messico, Monaco, Bologna e Curitiba.
Sono parte del Gruppo DocPlanner anche il CRM TuoTempo, che permette a cliniche, ospedali, ambulatori e studi medici di gestire interamente il percorso digitale del paziente, e GIPO il software gestionale per strutture mediche n. 1 in Italia, che ad oggi gestisce oltre 1500 centri medici.
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