Un sedile auto in grado di misurare e tenere sotto controllo il battito cardiaco del guidatore, allertandolo con tempestività in caso di infarto imminente o altri problemi cardiovascolari.
Future tecnologie permetteranno già dal 2012 l’invio di dati della cardiotelemetria attraverso connessioni wireless fornite da smartphone e Internet key, integrandosi potenzialmente anche con la funzione Emergency Assistance (in grado di chiamare automaticamente un’ambulanza in caso di necessità) per fornire in tempo reale i dati dell’ECG prima, durante e dopo un incidente o comunque in caso d’emergenza.
Il progetto, sviluppato dall’European Research Centre di Aachen, Germania, in collaborazione con il Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule (RWTH), il centro di ricerche dell’Università di Aachen, ha portato alla realizzazione di un sedile che utilizza degli speciali sensori per monitorare l’attività cardiaca del guidatore.
I sensori riconoscono gli impulsi elettrici generati dal cuore, trasformandoli in segnali che possono essere analizzati da esperti, medici, o anche da software medicali. In questo modo è possibile creare un collegamento a sistemi diagnostici remoti e con gli strumenti di sicurezza dei veicoli Ford, che in questo modo possono avvisare il guidatore di qualsiasi problema cardiovascolare, come per esempio un infarto imminente. “Anche se si tratta di una ricerca attualmente in corso, la tecnologia di monitoraggio dell’attività cardiaca sviluppata da Ford e dall’Università di Aachen potrebbe diventare presto una rivoluzione sul piano della sicurezza, si pensi ai soggetti a rischio cardiovascolare: potranno guidare con la sicurezza di tenere sotto controllo costante la loro condizione e, in caso di emergenza, prevenire rischi e incidenti – ha spiegato Achim Lindner, Medico del Ford Research Centre – In medicina una diagnostica tempestiva è cruciale: con questa tecnologia anche i guidatori che non hanno mai avuto problemi cardiovascolari possono essere avvisati con grande tempestività di un eventuale mutamento della loro condizione.”
Un ampio bacino di utenza per il sedile ECG
Secondo gli ingegneri Ford, la tecnologia che stanno sviluppando potrà inizialmente essere di grande beneficio per chi ha già avuto problemi cardiaci o disturbi al cuore, soprattutto per chi appartiene a fasce più in avanti con l’età. Il rischio di problemi al cuore aumenta con l’età, e il continuo innalzamento dell’età media della popolazione europea incrementa la possibilità che si verifichi un infarto mentre si è alla guida. La percentuale degli over-65 in Europa è più che raddoppiata tra il 1950 e il 2000, passando dal 9.1% al 20.6%. Secondo le attuali previsioni, entro il 2025 la percentuale degli over-65 sarà del 22.7, e supererà il 30% nel 2050. Alcune nazioni europee attualmente vedono crescere l’aspettativa di vita di tre mesi ogni anno. I vantaggi offerti da questo sedile risiedono principalmente nella possibilità di avvisare questa crescente base di guidatori potenzialmente vulnerabili, di qualsiasi cambiamento nel comportamento del loro cuore, con tempestività e in tempo per evitare il peggio. “Il sistema sarà in grado di informare il guidatore in caso di problemi cardiovascolari, per esempio un infarto imminente, e può essere utilizzato per verificare anche i sintomi di altri disturbi e malattie – ha spiegato Lindner – Tutto ciò non va a beneficio del solo guidatore, ma anche di tutti gli altri utenti della strada, evitando incidenti e situazioni di pericolo”. Sistema di monitoraggio con sensori senza contatto Il sistema di monitoraggio del battito cardiaco si basa sull’esperienza della ricerca universitaria nello sviluppo di sensori altamente avanzati, in grado di registrare anche gli impulsi più deboli (per esempio il cuore di un neonato), senza bisogno di sensori attaccati alla pelle. L’idea di portare i benefici di questa tecnologia al settore auto è del Professor Steffen Leonhardt, dell’Università di Aachen. “Portare i benefici di questa tecnologia in altri settori era un passo avanti naturale della nostra ricerca presso la RWTH Aachen University, dove sviluppiamo sensori ECG che non hanno bisogno di contatto con la pelle – ha dichiarato Leonhardt – L’auto è stata la scelta più ovvia; è un luogo dove gli occupanti passano molto tempo seduti in una posizione stabile e in un luogo che richiede pochi sforzi fisici, rendendola l’ambiente ideale per misurare l’attività cardiaca. L’incremento dell’aspettativa di vita significa anche un numero più elevato di persone, e quindi di guidatori, a rischio cardiovascolare. La possibilità di tenere sotto controllo il cuore vuol dire vantaggi tangibili sia in termini di salute che di sicurezza stradale.”
I primi test: risultati incoraggianti
In collaborazione con la RWTH Aachen University, Ford ha sviluppato un sistema di sei sensori, posizionati sullo schienale del sedile. Gli elettrodi, assolutamente non invasivi, sono stati progettati per riconoscere la “firma elettrica” del battito cardiaco anche attraverso i vestiti. “I sensori utilizzano una tecnologia molto avanzata e materiali speciali per ottenere un segnale nitido anche senza essere a contatto con la pelle – ha spiegato Lindner. – Stiamo ancora apportando delle modifiche per far sì che funzionino correttamente anche attraverso tessuti sintetici e lana, che causano interferenze elettriche, ma attualmente riusciamo a ottenere un segnale forte anche attraverso ben dieci strati di cotone.” In base ai test effettuati, il 90-95 dei rilevamenti effettuati alla guida sono risultati accurati per il 98% del tempo della misurazione, nonostante si tratti ancora delle prime fasi di sviluppo.
Una nuova serie di potenzialità per sicurezza e salute
Il sedile ECG può anche fungere da elemento rasserenante per i guidatori cardiopatici, che possono contare sulla trasmissione in remoto dei dati della telemetria cardiaca in modo che i medici possano tenere sotto controllo la loro condizione in tempo reale. Altrettanto interessante, per gli ingegneri Ford, è la possibilità di integrare i dati ottenuti dal sedile ECG con il sistema MyFord Touch e le future tecnologie ad esso collegate, come il sistema SYNC. La possibilità di connessione che SYNC porterà a bordo dei veicoli Ford a partire dal 2012 permetterà di inviare i dati della cardiotelemetria attraverso connessioni wireless fornite da smartphone e Internet key, potenzialmente integrandosi anche con la funzione Emergency Assistance (in grado di chiamare automaticamente un’ambulanza in caso di necessità) per fornire in tempo reale i dati dell’ECG prima, durante e dopo un incidente o comunque in caso d’emergenza. In futuro il sedile ECG potrà essere collegato ad altre tecnologie di sicurezza come il Sistema di Mantenimento della Corsia, l’Active City Stop, il Driver Alert o il limitatore di velocità, per ridurre i rischi derivanti da una perdita di controllo causata da un improvviso problema cardiaco.