La donna occidentale del terzo millennio vive più a lungo di qualsiasi altra donna prima di lei e, soprattutto, è chiamata a interpretare attivamente differenti ruoli, sia dal punto di vista professionale che famigliare. Per questa ragione deve sempre essere dinamica, efficiente e rimanere il più possibile giovane e attiva. Senza dimenticare il fatto di essere attraente, un aspetto che non riguarda solo il coté fisico esteriore del viso e del corpo ma anche e soprattutto quello della sua intimità.
Nel corso della vita anche l’apparato genitale femminile subisce dei cambiamenti funzionali e strutturali spesso notevoli: dall’adolescenza alla maturità sessuale fertile, passando attraverso gravidanze, parto sino alla fase del climaterio e della menopausa. Queste modificazioni, meno percepibili e lente durante la fase fertile, si enfatizzano nella menopausa a causa della riduzione degli ormoni estrogeni.
Cosa succede, nello specifico? Si riduce il turgore della zona vaginale, viene meno l’elasticità, si nota l’imbrunimento delle mucose, la disidratazione e la secchezza: in sintesi, si assiste al fenomeno dell’invecchiamento come avviene in qualsiasi altro distretto corporeo. A questo fenomeno fisiologico si associano anche ulteriori eventi concomitanti come, per esempio, pregresse cicatrici da episiotomia durante il parto e fessurazioni vaginali post parto che determinano progressivamente dolori durante il rapporto sessuale e che causano una vita intima difficoltosa.
“4 donne su 10 nel corso della loro vita soffrono di discomfort intimo ma solo una piccola percentuale si rivolge allo specialista per chiedere un aiuto” nota Maddalena Montalbano, medico dermatologo e specialista in medicina estetica a Milano. “Oggi la medicina estetica può dare un soddisfacente miglioramento sia estetico che funzionale della zona genitale: l’approccio è mininvasivo nell’area vulvare e perineale e si avvale di tecniche ambulatoriali e domiciliari”.
Lo studio del dermatologo diventa così un punto di riferimento per prendersi cura di sé e per riappropriarsi di una vita intima soddisfacente sotto ogni punto di vista con una serie di trattamenti ad hoc che portano dei risultati garantiti sin da subito.
Come? Innanzitutto l’aspetto morfologico della zona intima si può migliorare con infiltrazioni di acido ialuronico per rimodellare le grandi labbra e ridonare idratazione ed elasticità, ridurre la tensione e alleviare i sintomi correlati all’atrofia cutaneo –mucosa- vulvo vaginale con miglioramento della sensibilità e, di conseguenza, della vita sessuale.
I risultati di questa procedura sono molto apprezzati dalle pazienti che ritrovano un benessere a livello genitale- anche esteticamente gratificante – e un relativo innalzamento della qualità della vita in generale, accompagnata da una aumentata autostima nella vita di relazione e da una riduzione dei sintomi correlati all’invecchiamento.
Ma per le donne che non hanno il coraggio o la possibilità di affrontare una decisione ambulatoriale ecco che la dermocosmetologia ha messo a punto un prodotto domiciliare in forma di gel intimo, tonificante e rassodante dalla texture fresca, fluida e di rapido assorbimento, formulato per contrastare la perdita di tono della zona genitale esterna e della zona vulvo – perineale. Il gel contiene fattori di crescita cellulare che sintetizzano il collagene e aumentano l’elastina; inoltre ha al suo interno l’acido ialuronico per l’idratazione, la vitamina E, l’olio di rosa mosqueta e l’olio di vinaccioli, tutti elementi antiossidanti ed naturalmente efficaci contro l’invecchiamento.
“La medicina estetica dell’intimo e la terapia domiciliare hanno un impatto positivo sulla qualità della vita e sull’autostima di molte donne: il benessere psico-fisico nella sua totalità non è più un tabù ma, anzi, una necessità” conclude la dottoressa Montalbano.
Quindi, perché non approfittarne quando necessario?