Dal cioccolato alla frutta secca, dai legumi ai cereali integrali, sono molti i cibi della dieta mediterranea che possono aiutarci a ritrovare il buonumore, messo a dura prova in questa stagione dalle giornate che si accorciano, dalle temperature in ribasso e dai tanti impegni che, come al solito, tendiamo ad accumulare. Il segreto è un’alimentazione mediterranea varia e colorata, ricca di alimenti fonte di magnesio, vitamine del gruppo B e triptofano, a sua volta precursore della serotonina nota anche come “ormone del benessere”.
1. Cioccolato, quadretti di felicità
Caratterizzato da un particolare equilibrio di sostanze in grado di attivare nel modo giusto i nostri centri del piacere, è l’alimento più noto per agire sull’umore. Contiene teobromina e metilxantine, che hanno effetti stimolanti simili alla caffeina, e la feniletilamina che agisce a livello cerebrale suscitando una sensazione di buonumore attraverso la stimolazione dei recettori della serotonina. L’importante è che sia fondente e con un’elevata percentuale di cacao.
2. Latte e miele, ricordi d’infanzia
Accoppiata vincente per l’umore! Il latte, ricco di triptofano – precursore della serotonina che regala tranquillità e benessere – associato al miele in grado di soddisfare la voglia di dolcezza, sono un perfetto connubio per il buonumore. L’accostamento latte e miele è una coccola che riporta tante persone a quando erano bambini e ai dolci ricordi dell’infanzia: una sensazione che porta a produrre endorfine al solo pensiero.
4. Fagioli borlotti, ricchi di triptofan
Sono un’ottima fonte di proteine vegetali, ma anche di fibre, minerali e vitamine del gruppo B che incentivano l’assorbimento del triptofano, l’amminoacido del benessere, di cui i fagioli borlotti sono ricchi. Abbinati ai cereali sono un ottimo piatto unico, che agisce positivamente sull’umore e sul sistema nervoso. Non amate la tradizionale pasta e fagioli? Provateli frullati in versione hummus sul pane. Se non siete abituati a consumarli possono dare gonfiore, ma niente panico. Iniziate a introdurli gradualmente eventualmente passandoli con il passaverdure per ridurre la quantità di fibre fermentabili. I legumi dovrebbero essere presenti nella nostra alimentazione almeno tre volte a settimana.
5. Mandorle, magnesio ed energia
Fonte gustosa e ricca di grassi buoni, fibre, potassio e vitamina E, le mandorle sono anche tra la frutta secca più ricca di magnesio, fedele alleato nella produzione di serotonina e nel mantenimento di un buon tono dell’umore. Possono essere consumate come spuntino, nella colazione, ma anche a lamelle nelle vellutate per renderle più sfiziose. Per i più piccini possono essere proposte in crema oppure come sfarinato.
6. Semi di zucca, una ricarica di serenità
Triptofano e magnesio sono molto abbondanti in questi semi che, oltre a essere buoni, contribuiscono anche a mantenere alto il tono dell’umore nonostante la stagione. Sono ottimi tostati e aggiunti nelle insalate o nello yogurt, ma anche serviti come aperitivo. Attenzione solo a non eccedere nelle quantità per il loro elevato contenuto calorico. Potete comprarli tostati, preferibilmente non salati, oppure nell’ottica zero waste prepararli facendo seccare quelli della zucca.
7. Datteri, dolcezza e sapore orientale
Frutti dall’elevato contenuto zuccherino provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente, possiedono sia un buon contenuto di magnesio sia di triptofano il cui assorbimento è facilitato dalla presenza della vitamina B3. Ne esistono decine di tipologie e le caratteristiche organolettiche variano a seconda del grado di maturazione. Quasi tutti i datteri vengono essiccati, aumentando così la concentrazione degli zuccheri e la conservabilità. La porzione consigliata è di 30 g al giorno e possono essere introdotti ad esempio a colazione abbinati a yogurt e avena o in una merenda sfiziosa insieme a due noci o a un cubetto di cioccolato.
8. Castagne, autunnale rimedio all’umor nero
Toccasana per la mente, le castagne sono le indiscusse regine autunnali dei boschi. Ricche di vitamine del gruppo B e magnesio che aiuta il sistema nervoso a funzionare bene, sembra possano favorire il buonumore. Una porzione media di castagne da 100 g, ideale per uno spuntino o una merenda, ha un apporto calorico variabile fra 130 Calorie se bollite e 210 se arrostite. Ottime dopo una passeggiata all’aperto, meglio non consumarle dopo pranzi o cene.
9. Banana, il frutto antistress
Un concentrato di potassio, vitamine del gruppo B e magnesio, la banana favorisce il rilascio di dopamina e noradrenalina che, migliorando l’equilibrio nervoso e la gestione dello stress, favoriscono il rilassamento e incidono positivamente sul benessere psicofisico. Meglio optare per quelle bio o del circuito solidale, più controllate per quanto riguarda la presenza di pesticidi.
10. Pesce azzurro, tanti grassi buoni
Acciughe, aringhe, sardine, sgombro: il pesce azzurro è una fonte inesauribile di sostanze positive che aiutano l’umore e il benessere. Grassi buoni omega 3, veri toccasana per la salute del cuore, agiscono anche sul tono dell’umore mantenendo adeguati i livelli di triptofano, amminoacido fondamentale per l’equilibrio dell’umore. Ottimo alla griglia o al cartoccio, ma adatto anche a essere marinato per preparare crostini da antipasto o sughi sfiziosi per la pasta. Sceglietelo come pesce base per la vostra dieta, è sempre pescato in mari vicini a noi e, essendo di piccola taglia, non contiene metalli pesanti.
a cura di Anita Giuso, dietista esperta in alimentazione sportiva
Fonte: https://www.cucina-naturale.it/