“Fate attenzione ai canali distributivi sospetti. Affidatevi sempre al consiglio di un’esperto”Attenzione alla vendita online degli integratori contraffatti: anche quest’anno è l’Osservatorio PoolPharma Research a lanciare l’allarme. Secondo lo studio, il mercato degli integratori continua ad essere in crescita, con un trend del +7,3% tanto che, nei primi mesi del2015, ha regalato all’Italia il primato di vendita in Europa occidentale con un fatturato di 2,3 miliardi di Euro. Ogni anno ne sono vendute più di 170 milioni di confezioni (dati 2015 IMs Health Incorporated). Il generale aumento di consumi di integratori nel nostro paese riflette la richiesta di maggiore benessere da parte della popolazione a fronte di un’aspettativa di vita migliore. Secondo l’ultima rivelazione di Eurisko-Federsalus, l’utilizzo di integratori multivitaminici negli ultimi 15 anni è raddoppiato e oggi ne fanno uso ben 8 italiani su 10. Tra questi ultimi sono in crescita gli energetici e i prodotti che aiutano a perdere peso e a mantenere sotto controllo il colesterolo. Questi prodotti che realizzano più del 60% dell’intero fatturato del settore sono venduti in farmacia e sono ormai consigliati ai pazienti sia dai medici di base che dagli specialisti.
A tal proposito il 70% degli italiani chiede che gli integratori alimentari siano sicuri. Solo un italiano su quattro segue il consiglio del farmacista, il 30% di essi acquista via internet per risparmiare e avere maggiori opzioni di scelta o esprime l’attenzione di acquistarli in futuro. Questo è quanto emerge da una recente indagine condotta da Unc, Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Aiipa, Associazione italiana industrie prodotti alimentari.
Bisogna però diffidare dai canali distributivi sospetti, la sempre più diffusa vendita online in primis.
“Oggi il 90% degli integratori passa per la farmacia, che resta il principale canale di vendita. Centrale é il ruolo del farmacista che dispensa consigli, che è una garanzia di sicurezza per i consumatori, ma è sempre più diffusala vendita online: bisogna fare attenzione al tipo di integratore che si va ad acquistare online. È necessario che il prodotto sia qualificato, e che alle spalle ci sia un’azienda produttrice certificata dal Ministero della Salute”, commenta il Responsabile divisione Ricerca e sviluppo di PoolPharma.“Esistono infatti sostanze che non si possono utilizzare negli integratori, e purtroppo online si possono trovare, anche per importazione parallela, prodotti che contengono sostanze dopanti. Quindi porre attenzione alla lettura, da parte del consumatore, dell’etichetta, in modo da garantire una sicurezza all’utilizzo”.
In Italia avviene un controllo serrato da parte del Ministero della Salute sulla produzione degli integratori e vi è una sorveglianza attiva da parte delle farmacie che informano il consumatore su eventuali interazioni con altri medicinali e il rischio di acquistare e assumere falsi integratori esiste solo quando il prodotto viene acquistato online o in altri canali illegali dove sette integratori su dieci risultano essere falsificati. Il rischio di imbattersi in integratori contraffatti è sempre dietro l’angolo. Nel novembre 2014 i Carabinieri dei Nas di Firenze e Bologna hanno sequestrato ben 141 confezioni di un integratore alimentare contenente di metilammina (DMAA) e 93 etichette a tre aziende che importano e vendono questi prodotti agli sportivi. Questi integratori alimentari vietati sono generalmente venduti liberamente su internet da grandi e grandissimi operatori e-commerce, anche se non rispondono ai requisiti di sicurezza stabiliti in Europa e negli USA. Questi siti per di più si presentano in maniera del tutto rispettabile al consumatore sfidando le normative vigenti. Purtroppo i controlli mancano e al giorno d’oggi l’acquisto via internet di questi ultimi è estremamente semplice.Attenzione, pertanto, quando si decide di assumere un integratore anche perché, oltre al rischio contraffazione, bisogna tenere conto del fatto che “l’integratore è pur sempre un supplemento alla dieta, in grado di apportare macro nutrimenti energetici – proteine e carboidrati – oppure micro nutrienti – sali minerali e vitamine. Quindi andrebbe assunto come supplemento solo quando si evidenzia un fabbisogno, cioè solo da chi che ne ha veramente bisogno”. L’errore più comune sta nel non considerare gli integratori come farmaci veri e propri e quindi fare ricorso ad essi con maggior leggerezza, affidandosi ad autodiagnosi più che al consiglio di un esperto, medico o farmacista. “Il consiglio del farmacista può essere un valido supporto e il 90 % dei consumatori di integratori sembra ancora far ricorso ad esso. Il farmacista e, ancora meglio, il medico può dare consigli appropriati soprattutto perché solo loro conoscono i rischi connessi a un’eventuale interazione tra integratori e farmaci”.
Dunque per non compromettere la propria salute basta poco: affidarsi a un esperto e non abusare degli integratori.
Come potersi difendere da queste contraffazioni?
È sufficiente seguire alcune semplici regole: in primo luogo leggere accuratamente l’etichetta che deve riportare il nome delle categorie di sostanze nutritive o degli altri componenti del prodotto, la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera, l’effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto; Gli stabilimenti di produzione e confezionamento sono stabiliti dal Ministero della Salute che revisiona periodicamente il Piano di vigilanza degli integratori. Consultare perciò il sito del Ministero della Salute, dove si trovano gli elenchi delle sostanze autorizzate e le relative indicazioni per la salute; In ultimo, ma non per questo meno importante, è bene identificare l’azienda produttrice sul registro nazionale degli integratori che comprende anche l’elenco delle aziende che hanno notificato i prodotti al ministero della Salute italiano e verificare l’identità del venditore. Nel sito in cui si acquista il prodotto dovrebbero figurare la sede legale dell’’azienda, la partita Iva, un eventuale numero verde e/o l’esistenza di un servizio post-vendita e di assistenza al consumatore