Al rientro dalle vacanze lo svanire dell’abbronzatura, con qualche ruga in più che ci ha ‘regalato’ l’eccessiva esposizione al sole, ci fanno venir voglia di regalarci un ‘ritocchino’ al viso , per farci sentire meglio.
Ne parliamo oggi col nostro esperto, prof. Marco Gasparotti, docente di Chirurgia Estetica in alcune tra le più prestigiose università italiane, che ha messo a punto una tecnica mini-invasiva, che consente tempi veloci sia in clinica che in sala operatoria ed un rapidissimo ritorno alle proprie attività.
Il minilifting é un intervento che corregge i rilasciamenti del viso e del collo e ridona freschezza e tono alla pelle e alla muscolatura.
é indicato intorno ai 40 anni, o anche in età più giovane dopo un dimagrimento importante.
Oggi l’esigenza di sentirsi ‘in ordine ’ e’ molto sentita anche dagli uomini, dunque sono in molti, generalmente tra i 45 e i 50 anni, a richiedere questo tipo di intervento.
D’altronde, come ho appena detto, é una chirurgia piuttosto veloce, nel senso che basta una notte di ricovero in clinica ed alcuni giorni di riposo a casa per poter riprendere la propria vita sociale e lavorativa, e qualsiasi tipo di attività.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale dopo aver effettuato esami ematochimici di routine,un doppler venoso degli arti inferiori, RX del torace ed ECG con visita cardiologica. Ha una durata di appena 2 ore, non comporta alcun tipo di dolore ne’fastidio post-operatorio.
Ad un lifting ben fatto residuano cicatrici sottilissime ed invisibili, completamente nascoste dentro l’orecchio e nei capelli, dunque ben ‘portate’ anche dagli uomini con capelli corti. é necessario portare un bendaggio elastocompressivo nelle 48 ore successive all’intervento, in sesta giornata si tolgono una parte dei punti di sutura,in dodicesima giornata gli ultimi, che però sono completamente nascosti tra i capelli, dunque invisibili. Dopo 5/6 giorni di riposo si possono riprendere le proprie attività lavorative e sociali, fatta eccezione per sauna, piscina, palestra ed attività fisica intensa. A volte ad un minilifting del viso viene associata una blefaroplastica per un ringiovanimento dello sguardo. é un intervento che dura una ulteriore mezz’oretta, e che, ovviamente, può essere fatto anche a prescindere dal minilifting se il problema é limitato a palpebre un po’ scese e/o a borse sotto agli occhi. In questo caso é sufficiente un day hospital.
Consiglio sempre di affidarsi a mani esperte,a specialisti in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica (www.sicpre.org) che operino in strutture qualificate ed attrezzate e con la presenza di un anestesista,al fine di evitare complicanze che generalmente sono molto rare.
I cambiamenti dello stile di vita dei nostri giorni, la sempre maggiore attenzione all’alimentazione, al fitness, all’antiaging, hanno portato, oltre ad un allungamento della vita media della popolazione, la voglia di star bene con se stessi e con gli altri fino ad una età che prima consideravamo piuttosto avanzata.
La signora di 70 anni che fino a venti o trenta anni fa faceva solo la nonna, oggi ha ancora, nella maggior parte dei casi, una vita sociale molto attiva e spesso viene nel mio studio a chiedermi una ‘rinfrescatina’.
Se le analisi sono nella norma e la signora é in un buono stato di salute generale, allora, perchè non aiutarla a star meglio con se stessa?
Un minilifting del viso e del collo, se ben fatto, non si vede, fa si che gli altri ti dicano ‘Ma come stai bene…hai un aspetto riposato…sei stata in vacanza?, non stravolge i lineamenti e dura negli anni….insomma, invecchia insieme a noi!!!!
Professore Marco Gasparotti – Medico Chirurgo Estetico Casa di cura Ars Medica – Roma