Fino a poco tempo fa, l’unica modalità per apportare un miglioramento agli inestetismi del naso era l’approccio chirurgico: inizialmente quello tradizionale, successivamente quello più conservativo e recentemente un approccio mini-invasivo. Solo negli ultimi tempi si parla di correzione di natura medica (poco invasiva) degli inestetismi del naso mediante sostanze riempitive, conosciute al pubblico come “fillers”. Vi è una sostanziale differenza tra i trattamenti di natura chirurgica e quelle di natura medica.
L’approccio chirurgico consiste nella demolizione ed eventualmente ricostruzione del naso o parte di esso, mentre l’approccio di natura medica è un approccio molto più conservativo e viene utilizzato qualora sia necessario correggere riempiendo le parti più depresse del naso riportandole allo stesso piano ed alla stessa altezza delle parti più prominenti, senza necessariamente aumentare il volume del naso stesso.
Ogni tipo di approccio, sia quello di natura chirurgica che quello di natura medica, richiede, ovviamente, una conoscenza approfondita delle strutture del naso. è necessario sapere che il naso è composto da una parte ossea e da una parte cartilaginea, coperte da muscoli molto sottili, ricco di vasi sanguigni (con decorsi a volte non del tutto uniformi, ma spesso variabili da soggetto a soggetto), ed una vasta innervazione sia motoria che sensoriale. Ogni intervento effettuato al naso dovrebbe tenere conto dei canoni estetici delle misure: la lunghezza, l’altezza e la profondità media, relativamente variabili tra l’uomo e la donna. Occorre tener conto delle proiezioni del profilo nasale in proporzione alle altre strutture ad esso adiacenti, come la fronte, gli occhi, gli zigomi, le labbra ed il mento. Importanza fondamentale ricopre la conoscenza degli spessori cutanei secondo le varie porzioni del naso poiché è proprio questo il “piano del lavoro”, il cosiddetto spazio effettivo e virtuale dove andrà posizionato il filler per poter riportare le dovute e volute correzioni a carico del naso.
Quando si può fare il trattamento riempitivo?
Principalmente le alterazioni sono a carico delle ossa: ossa nasali troppo piccole, a forma triangolare, possono essere rudimentali e non connesse alle ossa frontali, possono avere delle larghezze diverse, addirittura possono essere anche mancanti, mentre altre volte sono estremamente ampie.
Inoltre, le alterazioni del profilo nasale possono essere di natura congenita: deficit congenito dell’ormone della crescita per cui la radice del naso risulta infossata; di natura traumatica: in seguito a fratture o contusioni sia delle ossa che della cartilagine; di natura post chirurgica in seguito ad interventi effettuati per problemi di natura strutturale o funzionale oppure a fini estetici.Le alterazioni delle dimensioni del naso possono rappresentare anche una linea di confine per il successivo trattamento chirurgico o medico. Quindi, un naso lungo o un naso grande oppure un naso largo possono necessitare della chirurgia; mentre, dei trattamenti medici con il filler può necessitare un naso più corto, o più stretto, oppure più piccolo.
Le alterazioni possono essere anche di forma: naso a sella, con la gobba, all’insù, ad aquilino, deviato, a punta larga, il naso “greco”, il naso “a patata”, il naso schiacciato, il naso collassato, il naso etnico, ecc. La correzione con i filler possono riguardare tutte le porzioni del naso: il dorso, la punta, la radice, uno o più porzioni contemporaneamente. è preferibile utilizzare materiali abbastanza duraturi nel tempo qualora occorre effettuare delle correzioni a carico del profilo osseo. In tal caso la scelta va verso un prodotto conosciuto con il nome di idrossiapatite di calcio. Mentre per la correzione delle parti molli è preferibile utilizzare l’acido ialuronico di varie densità e viscosità secondo la tipologia della pelle del soggetto. Il trattamento é ovviamente di natura ambulatoriale e in mani esperte occorrono veramente pochi minuti. Le opportune conoscenze anatomiche, considerate in precedenza, servono ad evitare il dolore durante il trattamento, ma soprattutto evitare il sanguinamento, visto che il naso é particolarmente vascolarizzato.
Spesso viene richiesto il riempimento della radice del naso che in alcuni soggetti è molto infossato e occorrono quantità significative dell’idrossiapatite di calcio per riportare una correzione significativamente estetica. Le correzioni invece delle parti molli, ossia in prossimità della cartilagine, possono richiedere una o più sedute e da piccole quantità a discrete di acido Ialuronico possono riportare veramente un modellamento estetico del naso stesso.Il miglioramento dell’aspetto estetico è immediatamente visibile e il risultato lo possiamo controllare subito a fine trattamento. Il modellamento delle parti trattate seguito da una modica compressione di pochi minuti, l’applicazione di pomate antisettiche assieme all’osservazione di alcune regole comportamentali (es. evitare le temperature troppo basse e troppo alte, l’esposizione a UVA, le attività fisiche a rischio trauma, l’assunzione di alcuni farmaci, ecc.) fanno parte del post trattamento.In conclusione si evince che il trattamento di rinofilling è molto efficace, la sua durata è piuttosto lunga nel tempo, non vi è nessun periodo di inattività perciò la ripresa è immediata, i costi del trattamento sono relativamente bassi ed il grado di soddisfazione dei pazienti è particolarmente elevato.