Uno studio svolto in Canada, che ha incluso più di 52.000 donne incinte, ha concluso che il tasso di aborti spontanei in donne che hanno assunto anti-infiammatori non steroidei (FANS), si raddoppi rispetto alla percentuale di aborti spontanei avvenuti in donne che non hanno assunto tale medicinale. La ricerca, pubblicata sul Canadian Medical Association Journal, aggiunge anche come non sembra siano richiesti dosaggi specifici di FANS per provocare questa reazione in donne incinte e fa eco ad uno studio realizzato da ricercatori danesi nel 2001 e pubblicato sul British Medical Journal, nel quale il rischio di aborto associato all’assunzione di anti-infiammatori era triplicato rispetto alla norma. Esperti precisano che la ricerca evidenzia l’associazione tra i suddetti farmaci e gli aborti spontanei, ma non costituisce una prova diretta di causa-effetto.