Macchina innovativa ad alta tecnologia che utilizza la radiofrequenza per stimolare i processi rigenerativi della pelle, combina insieme l’azione del plasma freddo che agisce sull’epidermide con la diatermia capacitiva, che a sua volta ha azione sul derma in profondità. Unica nel trattamento della pelle in tutte le stagioni, su tutti i fototipi e a tutte le età, PlasmaOne sfrutta un tipo di trattamento non invasivo e che non causa disagio finalizzato alla subablazione della parte superficiale usurata dell’epidermide. A parlarci dei benefici di questa apparecchiatura, Maurizio Nifruli, Amministratore Unico nonché socio della Mde Works, azienda produttrice.
Sig. Nifruli come agisce nello specifico questa tecnologia?
Plasmaone utilizza tre tecnologie: plasma freddo, peeling elettronico, diatermia capacitiva.
Plasma freddo: o quarto stato della materia, si genera attraverso le scariche di radio frequenza pulsata tra l’isolante dell’elettrodo e la pelle utilizzando l’ossigeno circostante produce ozono sterilizzando l’area e provocando delle micro colonne che variano di profondità, diametro e numero di unità di superficie a seconda del trattamento da effettuare. Queste micro colonne completamente sterili servono per la biostimolazione e la biorigenerazione dei tessuti, il tutto effettuato ad una temperatura di 45° , di ben lunga inferiore a quelle del laser, permettendo così interventi senza anestesia. Questo sistema è coperto da brevetto internazionale.
Peeling elettronico: per scissione dei legami tra le cellule dello strato corneo e conseguente desquamazione della parte più usurata rimuove la parte superficiale dell’epidermide, ciò si ottiene aumentato la frequenza delle scariche al minuto ed in funzione delle parti da trattare.
Diatermia capacitiva: è il trattamento successivo al plasma freddo ed al peeling elettronico, è innovativa non solo per le frequenze (4; 6; 7,8 Mhz) molto più alte di tutte le apparecchiature RF sul mercato ma effettua anche il controllo del rilascio dell’energia onde evitare il surriscaldamento dei tessuti. La sua peculiarità è di operare in modo superficiale, medio e profondo causando la contrazione delle fibre di collagene e riduzione delle irregolarità di superficie. Attraverso studi scientifici si è potuto constatare che tali frequenze abbinate alla temperatura di lavoro di 45° stimolano la produzione di Heat Shock Proteins, proteine che vanno a riparare le strutture proteiche alterate da danni provocati da vari fattori (agenti atmosferici ed altri agenti lesivi).
La sinergia di queste metodiche permette di ottenere un ripristino dei tessuti, stabile e che migliora con il tempo, in quanto potenzia i processi biologici riparativi, senza iniezioni di sostante o altri interventi esterni.
Quali sono le applicazioni cliniche?
PlasmaOne è un dispositivo medico per il trattamento di patologie dermatologiche, patologie da senescenza precoce dei tessuti, rigenerazione di tessuti, terapia del dolore e trattamento di stati infiammatori. Nello specifico, può essere usato per trattare:
• patologie dermatologiche: quali infezioni da agenti biologici, acne in fase attiva, rosacea o couperose, discromie, cicatrici, smagliature.
• patologie geriatriche: senescenza precoce dei tessuti, rigenerazione di matrice cutaneo.
• stati infiammatori: terapia del dolore, rigenerazione profonda di tessuti danneggiati.
In che cosa consiste la novità rispetto alle altre apparecchiature sul mercato?
è unica nel trattamento della pelle in tutte le stagioni, per qualsiasi fototipo e su persone di diverse età, non è invasiva ed è un trattamento finalizzato alla biorigenerazione e la biostimolazione dei tessuti.
Questa tecnologia si propone come trattamento non invasivo d’eccellenza, alternativa a metodiche sinora ben più invasive, che risponde all’esigenza dei pazienti ad una sempre minore aggressività pur conservando una grande efficacia delle terapie praticate.
Ci illustri cosa accade in una seduta tipo
I protocolli, a seconda delle indicazioni, prevedono di solito, all’inizio dei trattamenti, una seduta settimanale ripetuta da 4 a 8-10 volte a seconda della patologia da trattare ed in funzione dell’età, del fototipo e dello stato della pelle, per poi passare ad un mantenimento mensile e poi semestrale, di solito a richiesta della paziente.
Ogni seduta consiste di circa 8/10 minuti della prima parte di plasma freddo, seguita da circa 5 minuti di peeling elettronico, ed infine circa 25-30 minuti di diatermia capacitiva. Durante questa ultima fase, con utilizzo di cosmeceutici appropriati al trattamento da effettuare, oltre a permettere al manipolo di scorrere coadiuvano uno scrub utilizzando garza fine per la rimozione delle pelli morte, sollevate dal peeling. Altro effetto è quello di stimolare i fibroblasti a produrre collagene ed elastina per riparare i microfori, prodotti dal plasma freddo, im modo da far riacquistare al tessuto l’elasticità e le caratteristiche di un tessuto più giovane e reattivo.
In poche sedute settimanali (4/8) queste applicazioni portano ad avere una superficie cutanea molto levigata, più rosea e grazie al recupero della normale vascolarizzazione si conferisce alla pelle luminosità e freschezza. Migliorano notevolmente macchie, micro cicatrici da acne, rughe sottili, colorito giallo grigiastro tipico dei fumatori, riduce il codice a barre del labbro superiore, drena e rassoda le borse delle palpebre inferiori, tonifica il collo, rassoda i contorni del volto riducendo il cedimento delle guance.
Grande efficacia di questa metodica si ha anche nelle smagliature, sia in quelle rosse recenti che in quelle bianche atrofiche di più lunga durata, riducendone le dimensioni e soprattutto ricolorandole e si riabbronzano se ci si espone al sole.
Rassoda e tonifica e dona elasticità alla cute di braccia, glutei, interno coscia e addome. Riduce e rivitalizza il tessuto riducendo notevolmente gli inestetismi provocati da cicatrici dovute a traumi o interventi chirurgici.
Il postintervento non implica alcun isolamento sociale in quanto gli interventi vengono effettuati senza anestesia, anche in estate, senza arrossamenti ed assolutamente non invasivi.