Intervista al Dottor Giorgio Astolfi Medico specialista in Medicina Interna ed esperto
in Medicina Estetica e Laser terapia
Tecniche di ringiovanimento e correzione di disarmonie e dismorfismi del viso
Negli ultimi anni il ricorso alle pratiche di Medicina Estetica e Chirurgia Estetica ha mostrato un forte
e rapido incremento in tutto il mondo.
La riflessione che deriva dalla analisi di dati di mercato è che l’atteggiamento e l’approccio dei pazienti alle pratiche
estetiche è profondamente cambiato negli ultimi 10-15 anni.
Oggi, rispetto al passato, si ricorre infatti con maggiore spontaneità e consapevolezza alla Medicina Estetica
poichè i pazienti hanno un maggior grado di informazione riguardo a prodotti e metodiche, e soprattutto perché
desiderano soluzioni rapide, efficaci, sicure.
Quali le prestazioni più richieste e più effettuate? Tossina botulinica, filler, peeling chimici, laser resurfacing.
Premesso che ogni paziente va valutato singolarmente sulla base delle caratteristiche individuali (anamnesi, genetica, etnia,
morfologia, foto e cronoaging, abitudini di vita etc), si possono comunque ipotizzare linee comuni di approccio Medico Estetico
finalizzate alla ristrutturazione volumetrica e ringiovanimento del volto per fasce di età ed anche in relazione al sesso.
Gli uomini possono beneficiarne tanto quanto le donne?
Per ragioni di tipo socio culturale, i soggetti di sesso maschile si avvicinano con maggiore riluttanza alla Medicina Estetica anche
se questa tendenza sembra gradualmente in attenuazione.
Ovvio che l’approccio al paziente di sesso maschile è differente, anche perché si parte da presupposti
e canoni estetici diversi rispetto alla donna.
Sempre differenziando i trattamenti per fasce di età nel soggetto maschio, lo schema può essere il seguente:
3 ^ decade • Ciclo di biorivitalizzazione viso (mediante l’utilizzo di HA non linkato, aminoacidi, vitamine, sali minerali etc.)
• Cicli di LED terapia 4^ e 5^ decade e oltre
• Utilizzo di filler per ridurre la perdita di volume, soprattutto nella regione zigomatico malare per correggere le rughe naso
geniene e della marionetta. Ridefinizione e rinforzo del contorno e dell’angolo mandibolare (molto efficace l’uso della idrossiapatite
di calcio in ragione delle sue particolari caratteristiche)
• Tossina botulinica per correzione rughe glabellari
• PRP per stimolare il collagene e contrastare l’elastosi e i segni dell’invecchiamento cutaneo
• Trattamenti laser per coupe rose, lentigo solari, cheratosi etc. laddove necessari, peelings, led terapia finalizzati ad un
miglioramento della texture e della luminosità del viso.
Quali i materiali ed i metodi utilizzati?
– Idrossiapatite di calcio per la ragione zigomatico malare, pliche naso-geniene, ruga della marionetta, contorno
mandibolare, mento, naso, regione temporale;
– acido ialuronico per la ridefinizione del contorno e del volume delle labbra;
– tossina botulinica per il trattamento delle rughe glabellari, mento, naso;
– Laser KTP, CO2, Q Switch 532
– Peelings: a seconda delle caratteristiche dell’epidermide
Una stima approssimativa delle tempistiche per ottenere buoni risultati?
Immediati nel caso dei filler, a breve per la tossina botulinica ed a medio termine per i Laser, peelings, etc.
Una valutazione globale del viso e l’utilizzo di diverse procedure combinate correttamente
sia nella scelta dei materiali che nella sequenza dei trattamenti consentirà di ottenere eccellenti risultati estetici in tempi
brevi senza particolari disagi per i nostri pazienti.
In conclusione si può affermare che la bellezza e gradevolezza del volto è legata all’armonia dei volumi e delle proporzioni e alla qualità dell’epidermide.
È in questa direzione che devono orientarsi i nostri interventi.