Porte aperte in oltre 100 ospedali “Bollini Rosa” di tutta Italia per visite ed esami gratuiti. L’attrice Stefania Sandrelli madrina della campagna di sensibilizzazione di O.N.Da, che ha avuto il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Danaos.
O.N.Da, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, dedica il mese di Aprile alla salute delle ossa delle donne italiane. Grazie a questa iniziativa, in 18 Regioni, 109 ospedali “a misura di donna”, premiati con i Bollini Rosa, aprono le porte ai cittadini offrendo visite gratuite, esami strumentali e incontri informativi sul tema. Secondo studi recenti, oltrepassati i 50 anni 1 donna italiana su 3 comincia ad avere le ossa più fragili. Per questo motivo è necessario promuovere presso la popolazione femminile opportune attività di sensibilizzazione e prevenzione. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lombardia e resa possibile grazie al supporto di Danaos, prevede una campagna di comunicazione con una testimonial d’eccezione, Stefania Sandrelli, che racconta: “Sono contenta di essere a fianco di O.N.Da in questo progetto, che offrirà a tantissime donne la possibilità di usufruire di visite gratuite nel mese di Aprile. Può capitare di sottovalutare l’importanza di controllare la salute delle proprie ossa. Iniziative come queste sono davvero preziose per ricordare a tutte l’importanza della prevenzione e dei controlli periodici, perché l’osteoporosi è un problema ad amplissima diffusione”. Francesca Merzagora, Presidente di O.N.Da, afferma: “Il network di ospedali Bollini Rosa rappresenta per l’Osservatorio un vero fiore all’occhiello. Sono grata alle oltre 100 strutture che hanno scelto di aderire a questa importante iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione, che dovrebbe iniziare fin dalla giovane età con stili di vita appropriati, attività fisica adeguata e alimentazione corretta, ricca di calcio e vitamina D da assumere con regolarità. La salute delle ossa non deve essere mai trascurata: l’osteoporosi, malattia tipicamente femminile e ‘silenziosa’ (può progredire per diversi anni fino alla diagnosi o finché interviene una frattura) colpisce in Italia il 25% delle donne con età superiore ai 40 anni. Da qui, l’importanza di dedicare un particolare momento di attenzione alla salute delle proprie ossa”. “L’osteoporosi è una condizione clinica sottodiagnosticata e sottotrattata – spiega Maria Luisa Brandi, Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l’Università degli Studi di Firenze e Presidente della F.I.R.M.O. Fondazione Raffaella Becagli –. Eppure oltre 5 milioni di italiani ne soffrono e sapere che la frattura di femore è la patologia cronica dell’età avanzata più prevenibile fa comprendere quanta strada ci sia ancora da fare. Una campagna importante come questa non potrà che rispondere a necessità che ancora non trovano una soluzione, con la potenzialità di aumentare le nostre conoscenze anche in campo epidemiologico e di eterogeneità territoriale”. Marisa Porrini, Professore ordinario di Nutrizione Applicata del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano, si sofferma invece sugli aspetti legati alla prevenzione: “È molto importante che le donne siano consapevoli del ruolo che uno stile di vita attivo e una alimentazione equilibrata rivestono, sia per favorire una adeguata mineralizzazione delle ossa nell’età giovanile, sia per contrastare la perdite minerali che avvengono dopo la menopausa. Bastano pochi suggerimenti per mettere ciascuno in grado di adottare abitudini corrette, ricordando come non ci sia ancora evidenza di una via alternativa per assicurarsi ossa forti e sane”.
Fino al 30 Aprile è disponibile il numero verde 800 58 86 86, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00, al quale è possibile telefonare per ottenere tutte le informazioni sugli ospedali più vicini cui rivolgersi. L’elenco delle strutture che offriranno servizi gratuiti è consultabile online sui siti e www.danaosdanone.it; gli interessati possono inoltre inviare una e-mail all’indirizzo prevenzione@bollinirosa.it.