Chirurghi plastici con specializzazioni internazionali e membri di diverse associazioni del settore in Europa e USA, i fratelli Viel oggi viaggiano tra la loro clinica di Londra e quella di Dubai l’Healthcare City.La loro missione e’ quella di favorire un aumento dell’autostima nei pazienti. Il loro credo si basa sulla convinzione che la chirurgia plastica serva a migliorare e non a sconvolgere i tratti che caratterizzano i loro pazienti, evitando quindi di accettare richieste che nascono da desideri inverosimili di assoluta perfezione estetica.Pionieri di procedure quali il ringiovanimento facciale, l’utilizzo della tecnologia Anti-Aging, della liposuzione VASER e della penoplastica, continuano ad essere all’avanguardia della procedura di rimozione del grasso chiamata liposelezione, intervento che utilizza una tecnologia a base di ultrasuoni, ed ideato negli USA. Sono stati i primi ad importare questa tecnologia in Europa, ed i primi ad utilizzarla nell’Emirato Arabo Unito.
Gli interventi stessi inoltre, sono di natura meno aggressiva: ad esempio eseguo da anni un face lift, chiamato macs face lift, che comporta incisioni minime e praticamente invisibili perche’ posizionate dentro e dietro l’orecchio. Da lì si tirano i tessuti su verticalmente, dando un effetto naturale al lifting. L’intervento si svolge come day-care hospital, si viene quindi dimessi in giornata, e viene eseguito sotto sedativi, evitando l’anestesia totale. Con questi interventi siamo ben lontani dal face lift di una volta, che comportava un’assenza dal lavoro per diverse settimane : le nostre pazienti tornano a casa il giorno stesso e le bende vengono tenute per 2, 3 giorni massimo.
Dott.Viel, le bende vengono eliminate a tempi di record, ma i lividi provocati dal lifting prendono comunque settimane per riassorbirsi..
Per abbreviare i tempi di riassorbimento delle ecchimosi, utilizziamo una nuova tecnica che favorisce una guarigione molto rapida : inizialmente l’infermiera prelieva il sangue del paziente. In seguito, con un macchinario particolare, estraiamo le piastrine, il fibrinogeno e le fibrine dal sangue raccolto. A fine intervento, questi tre componenti vengono inseriti in una soluzione e spruzzati sotto la cute, prima della sutura finale.
La loro funzione è quella di collante, che mantiene il lembo di pelle nella posizione giusta. La soluzione che utilizza le componenti del sangue della paziente inoltre, riduce il sanguinamento, le ecchimosi ed il gonfiore.
Il sistema per estrarre queste componenti è stato ideato della compagnia americana Biomet, ed utilizzato originariamente nella chirurgia ortopedica e nella medicina dello sport. Noi abbiamo avuto l’idea di applicare la metodologia al face lift. che definiamo short scar face lift with plasmax.
Dott.Viel, quale ambito della ricerca offre tecniche future di chirurgia plastica tanto efficaci quanto non invasive ?
Il futuro della chirurgia plastica – non si tratta tanto di futuro quanto oramai di presente – si basa sull’uso di cellule staminali mesenchimali derivate dal grasso. Esistono gia’ in commercio dei kit chirurgici che permettono di isolare cellule staminali dal grasso. Per il momento però, non ho ancora identificato un kit che mi dia abbastanza fiducia per poter gestire questo processo autonomamente, ed estrarre le cellule staminali dal grasso. Noi inviamo il grasso estratto presso una laboratorio in Svizzera, dove estraggono cellule staminali, che ci rispediscono dopo una settimana. Il processo a mio parere e’ troppo complesso per fare affidamento a kit che non garantiscono la quantita’ di cellule staminali estratte. Inviando il grasso presso questo laboratorio specializzato, ottengo un numero prestabilito di stem cells, che poi posso utilizzare per trattamenti come il ringiovanimento della pelle, l’antiaging, e mescoladole con il grasso, per dare maggior durata ai trapianti localizzati di grasso. L’isolamento di cellule staminali apporta altri notevoli vantaggi : utilizzando la criopreservazione, possono essere conservate in stem cells banks, ed a livello medico, se un giorno si dovesse avere un bisogno urgente delle stesse, la loro immediata reperibilita’ potrebbe risultare vitale, dal momento che l’estrazione dal grasso e’ un processo che richiede tempo, ed il paziente potrebbe non avere del grasso disponibile per eseguire l’intervento.
Dr Viel può fare esempi pratici dell’utilizzo di cellule staminali?
Ultimamente ho trattato paziente di una trentina di anni, affetto da profonde cicatrici sul viso dovute all’acne. Ho quindi inserito le stem cells utilizzando la mesoterapia. Il risultato sulle cicatrici e’ stato discreto. Si è verificato allo stesso tempo, un notevole ringiovanimento del look del paziente, che ha incluso un effetto lifting. Possono inoltre essere utilizzate per l’aumento della taglia del seno, come cell therapy per il trapianto di grasso. Le staminali facilitano la vascolarizzazione del grasso, rallentandone notevolmente il riassorbimento. L’aumento del seno con il trapianto di grasso comporta però qualche rischio diagnostico, in quanto il grasso puo’ calcificarsi, dando luogo ad una possibile confusione durante i controlli periodici al seno. In quel caso, un radiologo esperto e’ in grado di vedere la differenza tra una calcificazione di origine adiposa ed una cancerogena.Quali sono le tecniche di chirurgia plastica delle quali siete stati pionieri?
Nel 1991 siamo stati i primi ad introdurre nel Regno Unito la penoplastica. Si tratta di un intervento di ingrossamento ed allungamento del pene. Utilizziamo il grasso del paziente per aumentarne la circonferenza. Per allungarlo in maniera naturale, tagliamo il legamento sospensorio dell’organo.