Oggi, le Nazioni Unite, l’Italia e il mondo intero commemorano la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proponendo iniziative atte a sensibilizzare donne, ma soprattutto uomini, su questo tema.
Il 25 novembre ricorda il terribile assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo nel 1960. Dal 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha reso istituzionale questa giornata, invitando governi, organizzazioni e media a sensibilizzare la società sulla violenza di genere.
Secondo lo studio WHO 2013, il 35 % delle donne ha subito violenza fisica e/o sessuale e dato ancora più allarmante, il 70% delle donne hanno subito violenza fisica e/o sessuale dal proprio partner.
Al fine di accrescere la consapevolezza riguardo questo problema che affligge la società moderna, le Nazioni Unite hanno promosso, tra le tante, un’iniziativa chiamata “Orange the world in 16 day” invitando ad indossare capi di colore arancione (colore ufficiale di questa campagna) nei 16 giorni di attivismo che seguono questa giornata. L’attività propone anche la condivisione sui più diffusi social network di scatti fotografici che riprendono persone con indosso indumenti di colore arancione, utilizzando l’hashtag #orangeourworld allo scopo di creare consapevolezza e coinvolgimento in rete. Per maggiori informazioni riguardo il progetto clicca qui.
Inoltre, oggi nella sede delle Nazioni Unite di New York, come a Montecitorio e all’Europauditorium a Bologna, andrà in scena “Ferite a morte”, un monologo teatrale scritto dall’attrice Lella Costa volto a smuovere le coscienze di una società spesso superficiale nei confronti di questo dramma.
Queste attività realizzate dalle Nazioni Unite hanno come obiettivo finale la sensibilizzazione della società e la creazione della consapevolezza, non limitando l’attivismo alla giornata di oggi ma protraendolo nel quotidiano.
In Italia, invece, oltre alle tante iniziative è stato istituito sempre nella giornata odierna lo sciopero delle donne promosso da gruppi di attiviste che denunciano l’immobilismo delle istituzioni. Queste attività hanno avuto come leitmotiv il colore rosso, simbolo di passione ma anche di dolore e violenza.
Tra le tante attività italiane, si contraddistingue lo spot realizzato da SVS DONNA AIUTA DONNA ONLUS in collaborazione con altri enti, totalmente indirizzato al pubblico maschile. L’associazione ha inoltre creato un call center che ha lo scopo di aiutare gli uomini che decidono di fermarsi e di smettere di maltrattare le donne. Per vedere lo spot, clicca qui.
Al termine di questa giornata, colma di eventi e di considerazioni sul tema, il migliore augurio che possiamo fare alla società è che ogni giorno, sia la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.