Consumare carboidrati in misura eccessiva durante l’età pediatrica, in particolare le famose bevande dolci (aranciata, Coca Cola, succhi di frutta), aumenta sensibilmente il rischio di contrarre malattie cardiache in età adulta. Lo rivela uno studio coordinato da Bamini Gopinath dell’Istituto di Ricerca Medica dell’Università di Sydney, pubblicato sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition (AJCN). L’analisi si è concentrata su 2353 bambini con un’età di 12 anni, con una percentuale di questi che bevevano in maniera abitudinaria bibite dolci d’ogni genere. Ne è emerso che questi bambini presentavano delle arterie più sottili dietro gli occhi, un fattore associato ad un rischio accresciuto di malattie cardiache e di pressione alta. “Per la prima volta si è scoperto che vi è una relazione tra bevande zuccherate e vasi sanguigni retinali più sottili, questo non comporta però degli effetti sulla vista”, ha commentato il coordinatore dello studio, Bamini Gopinath. “I dati dimostrano ancora una volta che un eccessivo consumo di bevande dolci non fanno bene ai bambini e neanche agli adulti”. Lo studioso ha inoltre spiegato come i bambini saranno nuovamente riesaminati al compimento del 17esimo anno, col fine di valutare l’evoluzione dell’arteria della retina e le condizioni di salute generali.
Fonte: ciakmedicina.com