di Raffaella Quieti Cartledge
Dai giorni in cui era la fotomodella più conosciuta al mondo, Carol è diventata attrice di successo (e vincitrice di premi), imprenditrice e autrice di best seller su nutrizione e dieta crudista. Definita ‘La Più Bella Donna del Mondo’ da Playboy Magazine e “Il Prossimo Viso da un Milione di Dollari’ da Life Magazine nel 1980, le sono state dedicate più di 700 copertine di riviste. La sua carriera di attrice include oltre quarantacinque film, mini-serie e serie televisive sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Carol ha avuto il ruolo della moglie di Alec Baldwin nel film di Woody Allen “A Roma con Amore” ed ha avuto notevole successo nel film di Howard Stern “Private Parts” prodotto dalla Paramount. Ha ricevuto diversi premi in Europa per i suoi ruoli di attrice, insieme al premio del CFDA (Council of Fashion Designers) come modella dell’anno, e quello di donna dell’anno per il suo lavoro di beneficenza. Carol è autrice del best seller sulla dieta crudista “Eating in the Raw“(Mangiando nel crudo) che, pubblicato nel 2005, è oggi un best seller continuo. Il suo successivo “The Raw 50 (menus)” (I cinquanta crudi, menù) è stato pubblicato nel 2007, ed il suo terzo libro, “Easy Sexy Raw” (Crudo sexy e facile) è stato pubblicato nel 2012. Il suo volume più recente, “A Healthy You” (Tu in salute), pubblicato nel 2015, è basato sul suo show di Fox News che ha lo stesso nome.
Ha scritto anche This Year’s Model (La modella di quest’anno) e Model, Incorporated (Modella, Inc.). Carol passa il suo tempo libero (quel poco che le resta) impegnata nella raccolta fondi per la fondazione Tamfi (Tony Alt Memorial Foundation), creata in memoria del fratello Tony, e che devolve il 100% dei proventi ad associazioni di beneficienza dedicate ai bambini.
Carol, a cinquantacinque anni sei in splendida forma e hai scritto quattro libri, oltre ad essere stata coautrice di un quinto, sul benessere e la vita sana. Com’è nata questa passione?
Una amica conosceva una ragazza di ventidue anni che aveva superato una diagnosi di cancro con l’aiuto di un dottore di Los Angeles, il quale utilizzava terapie alternative come la dieta basata su alimenti crudi, centrifughe fresche e integratori alimentari. Avevo 36 anni e non ero affatto in forma. Stavo iniziando ad invecchiare e prendere peso e, nello stesso tempo, avevo sempre fame. Essere affamata ed ingrassare non costituiva il mio ideale di vita. Doveva esserci un modo migliore per stare bene, quindi chiamai questo dottore. Nel momento in cui iniziò a parlarmi dei benefici della dieta a base di cibi crudi, capii che quello che diceva sarebbe stato decisivo. Il Dottor Brantley mi ha insegnato a nutrirmi con una alimentazione con un alto contenuto di cibo che, non essendo stato cotto ad alte temperature, preserva gli enzimi essenziali. Mi ha insegnato come procurarmi gli ingredienti adatti, che in quegli anni erano difficili da trovare. Ho imparato anche come fare una cottura leggera, in modo da permettere che il pesce o la carne preservino il proprio contenuto di enzimi. Feci tutto quello che mi diceva e mi sentii immediatamente meglio. Dopo poco tempo, le persone iniziarono a chiedermi se avevo fatto un face-lift. Le persone più discrete mi chiedevano se ero stata in vacanza. Mi sentivo meglio, e si notava. Reagivo diversamente a tutte le situazioni, e stavo sempre bene e, allo stesso tempo, mangiavo ma perdevo peso. La trasformazione aveva del miracoloso: da uno stato di continua fame ed insoddisfazione, avevo iniziato a sorridere alle persone e a sentirmi in piena e vibrante salute.
Dopo aver iniziato a seguire il regime alimentare basato sul cibo crudo, hai iniziato a sentirti meglio e a perdere peso. Quali altri cambiamenti sono avvenuti nel tuo corpo?
Il cibo crudo mi ha salvato la vita. Soffrivo di problemi di acidità di stomaco e di mal di testa. Utilizzavo con frequenza l’aspirina. Prendevo continuamente raffreddori ed ero malata per mesi. La mia salute era così fragile ed ero così preoccupata per il rischio di contagio, che mi comportavo come una diva che non permette alle comparse, sui set dei film, di avvicinarsi. Dopo aver iniziato ad alimentarmi con cibo crudo, non avevo più quella fame continua, riuscivo a rimanere magra senza fare sforzi ed il mio sistema immunitario era notevolmente migliorato. Ma c’é di più: avevo più resistenza, più energia, una pelle migliore e le mie unghie crescevano più forti. Inoltre, rimanevo magra anche quando non potevo fare esercizio fisico. Era un sogno! Tutto quello che desideri come donna! In precedenza, facevo uso costante di antibiotici. Nel momento in cui ho rinunciato al glutine sono guarita dalla sinusite.
Il pane ed il glutine in generale, sono stati esclusi dalla tua dieta?
Il glutine è il risultato di un processo che elimina la maggior parte degli elementi nutritivi del grano. Da quando ho smesso di mangiare il pane, ho iniziato ad utilizzare il pane germogliato. Gli enzimi naturali attivati nel corso della fase di germogliatura rendono i nutrienti maggiormente biodisponibili. La farina che proviene da questi grani è molto più ricca di proteine, vitamine e minerali della farina raffinata. Se il pane bianco è fatto con farina di frumento da cui sono stati rimossi la crusca e il germe (che contengono gli elementi nutritivi), il pane di grano germogliato nasce da chicchi che sono stati germogliati, macinati ed infornati, mantenendo così, il nutrimento che il nostro corpo può riconoscere ed utilizzare. Allo stesso tempo ci fornisce più proteine e meno grasso delle altre varietà di pane. Consiglio inoltre di evitare prodotti che provengono da grano geneticamente modificato o ibrido.
Cosa pensi della tipica dieta italiana ?
Nella tipica dieta italiana vengono utilizzati molto cibo e condimenti crudi: olio di oliva spremuto a freddo, pomodori freschi, carpaccio e tutti i vari tipi di salumi. Ma la ricerca del profitto ha compromesso la qualità di alcuni dei vostri prodotti più salutari. Anni fa, passeggiavo nella piazza di un piccolo centro in Italia. L’uomo che dirigeva l’azienda di olio di oliva più conosciuta, si avvicinò a me ed iniziammo a chiacchierare. Mi disse, con orgoglio, che la sua azienda era riuscita ad aumentare la produzione e soddisfare la richiesta del mercato utilizzando il calore nel processo di estrazione dell’olio. Per suo grande disappunto, gli ho dichiarato che sarebbe stato il principale responsabile dell’aumento dell’obesità nel vostro meraviglioso Paese. Gli ho detto “vedrai cosa succederà tra dieci anni!” Circa nove anni più tardi, lessi su Time Magazine che gli italiani hanno una delle percentuali più alte al mondo di obesità infantile. La popolazione deve essere informata su questi pericoli, altrimenti ingrassa senza saperne il perchè.
Cosa succede al cibo quando viene cotto o riscaldato?
Quando il cibo viene cotto o riscaldato, se ne modifica la struttura molecolare. Ciò, a sua volta, altera la nostra capacità di metabolizzarlo. Il calore provoca le reazioni seguenti nel cibo:
1- Distrugge gli enzimi.
Per digerire il cibo servono gli enzimi. Il cibo crudo contiene sia gli enzimi che lo attaccano, che l’acido che facilita questo processo; l’acido cloridrico, prodotto dallo stomaco, ha il compito di preparare il cibo per la digestione, in particolare le proteine. Se produciamo una quantità sufficiente di acido cloridrico, gli enzimi possono digerire abbastanza proteine. Il nostro sistema digerente è strutturato per ingerire cibo crudo, ma la nostra alimentazione è, in gran parte, cotta. Per questo motivo, il nostro corpo smette di produrre acido cloridrico. Senza quest’ultimo, le proteine vengono digerite solo in parte. Una digestione efficiente è vitale per rimanere in buona salute e per prevenire le malattie. è possibile essere obesi e, nello stesso tempo, privi di elementi nutritivi. O si può essere magri e, allo stesso tempo, ben nutriti.
2 – Recide il legame tra le vitamine, rendendone più difficile la metabolizzazione.
I legami che permettono l’associazione di vitamine e minerali sono sensibili al calore. Il nostro corpo identifica ed assorbe determinate vitamine e minerali solo se in presenza di altre vitamine specifiche. Ad esempio, il magnesio è essenziale per l’assorbimento e il metabolismo della vitamina D e del calcio.
3 – Modifica il PH che diventa acido
La spiacevole realtà è che noi siamo ‘sistemi acidi’. Tra l’acido lattico prodotto quando si esercitano i muscoli e l’acido cloridrico secreto dallo stomaco, ne creiamo una quantità considerevole. E la maggior parte delle malattie, come anche il cancro, sono dovute ad infiammazioni che richiedono un ambiente acido per proliferare. Abbiamo quindi la necessità di creare alcalinità nel nostro corpo, ma non ne produciamo alcuna. Ma il cibo crudo è alcalino. E quindi migliora notevolmente il PH del nostro corpo.
4 – Modifica la sua struttura molecolare.
I grassi ‘buoni’ nell’olio di oliva che nutrono la pelle, i capelli e le unghia, si trasformano nei dannosi grassi TRANS quando esposti ad alte temperature. La cottura rende le proprietà dell’aglio meno efficaci, perchè il calore riduce la quantità della salutare allicina. L’ideale per preservare l’azione dell’allicina sarebbe quindi di aggiungere l’aglio crudo a fine cottura. Il processo di cottura può in alcuni casi favorire il rilascio di elementi nutrizionali che avremmo altrimenti difficoltà ad ottenere. Ad esempio, la cottura ci permette di accedere al beta-carotere, che poi convertiamo in vitamina A. Ma, se si traumatizzano le cellule della stessa carota, saremo in grado di estrarre il carotene. Centrifugare una carota permette di rilasciare la quantità massima di beta-caroteme, preservandone, allo stesso tempo, gli enzimi.
Perché il cibo crudo non è così facile da trovare?
Ci sono difficoltà logistiche proprie del settore alimentare. Ad esempio, io mangio molti latticini prodotti con latte non pastorizzato, nei quali non c’è niente che faccia male se consumati entro poco tempo. Ma l’industria dei latticini negli Stati Uniti non riesce a gestire il fatto che il latte non pastorizzato si rovina dopo tre giorni, tempo entro il quale non vengono effettuate le consegne. Il latte non pastorizzato contiene batteri che aiutano a digerire il lattosio. Quando il latte viene sottoposto alla pastorizzazione, questi batteri vengono eliminati. Se non si è nati con tali batteri, non si è quindi in grado di digerire il lattosio (intolleranza al lattosio).
Quali consigli puoi offrire a chi prova il cibo crudo per la prima volta?
Bisogna iniziare a leggere le etichette. Mangiare alimenti organici quando è possibile. Eliminare cibo conservato e raffinato dalla propria dieta. Comprare pesce non di allevamento e cuocerlo appena. Quando si cucina o si mangia al ristorante, la carne dovrebbe essere preparata al sangue, per permettere di preservare alcuni dei suoi enzimi. Bisogna imparare le regole del refrigerare il cibo crudo e sapere dove approvvigionarsene. Bisogna, naturalmente, avere buonsenso nelle proprie scelte: ad esempio, evitare di mangiare in ristoranti che hanno poca affluenza. Bisogna inoltre conoscere il contenuto di quello che mangiamo. Io tendo a perdere peso quando sono in Europa, perché uno dei problemi che abbiamo negli USA è che lo zucchero viene aggiunto dovunque, incluso il sushi. Bisogna guardarsi intorno, provare cose nuove e documentarsi. Verificare cosa può piacere e fare pulizia nella propria dispensa, per non essere tentati dalle vecchie abitudini.
Hai ulteriori consigli per migliorare la salute?
Raccomando l’uso degli integratori alimentari guidato da un medico. Scoraggio l’uso cieco dei complessi generici di multivitamine. Perfino il cibo crudo oggi potrebbe non avere il contenuto nutritivo di cui necessitiamo. Il suolo nel quale crescono le verdure potrebbe essere privo del nutrimento di cui necessitano frutta e ortaggi, per poi trasferirli a noi. Io eseguo test del sangue e dei capelli per verificare eventuali mancanze di vitamine o minerali, e di conseguenza, adatto l’apporto di integratori alimentari alle mie esigenze. Prendo ogni giorno un gran numero di integratori e monitorizzo la situazione con costanza. Consiglio anche l’uso di acqua alcalina. Il nostro PH ideale è di 9.5. L’alcalinizzatore di acqua che utilizzo separa l’acqua acida da quella alcanina. Bevo quest’ultima, ed il residuo acido può essere utilizzato per innaffiare alcune piante o per esfoliare la pelle.Seguendo una dieta basata su alimenti crudi e integrandola con le vitamine e i minerali di cui abbiamo bisogno, non solo siamo più in salute e ci sentiamo meglio, ma preveniamo l’insorgenza di malattie-killer quali, ad esempio, il cancro.A breve pubblicherò un blog in 12 parti sul mio sito, su come prevenire il cancro.