Un cane in Giappone è in grado di captare i tumori intestinali tramite l’odorato. In precedenti studi sull’utilizzo medico dell’odorato dei cani, gli amici dell’uomo erano riusciti a distiguere i tumori ai reni, ai polmoni ed al seno. Nella nuova ricerca pubblicata a Gennaio sulla rivista medica GUT, Il Dottor Hideto Sonodo ed il suo team hanno raccolto un campione di feci proveniente da pazienti affetti da tumore colorettale e quattro campioni di pazienti sani. Trentasette volte su trentotto, il Labrador Retriever è riuscito ad identificare il campione di paziente affetto da cancro. Nei test dell’alito, il cane ha identificato correttamente il paziente affetto, trentatrè volte su trentasei. In alcuni casi i campioni provenivano da pazienti affetti da uno stadio iniziale di tumore intestinale. Secondo il Dottor Sonodo “le difficoltà potrebbero sorgere dalle spese e dalla quantità di tempo richiesta per addestrare un cane a riconoscere tali odori. Ma allo stesso tempo si può iniziare a pensare alla realizzazione di un sensore che sostitisca il naso dei cani”.