Il 7 Aprile 2017 è la Giornata Mondiale della Salute, dedicata al tema della Depressione.
La depressione è una delle maggiori sfide contemporanee, e anche in Europa i dati sono preoccupanti. Si pensi che nel 2020 diventerà la seconda malattia più diffusa al mondo dopo le patologie oncologiche.
Il tema della Giornata Mondiale della Salute 2017, organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha come tema “Depressione, parliamone”.
Bisogna infatti imparare a parlare di depressione, per poterla trattare adeguatamente.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al mondo ci sono oltre 300 milioni di persone depresse, molte delle quali soffrono anche di disturbi d’ansia.
La depressione può arrivare ad essere una condizione spaventosa e debilitante. Molte persone che ne soffrono, insieme ai loro familiari, sono spaventate dal parlarne, e non sanno come fare per chiedere aiuto.
In ogni caso l’OMS ricorda che è importante tenere a mente che la depressione è prevenibile e trattabile. Riconoscerla e cercare aiuto sono i primi passi, e anche i più impegnativi, per poter riprendersi la propria vita.
Ancora quasi il 50% dei casi di grave depressione non vengono trattati.
La depressione è infatti un disturbo trasversale, che può colpire quindi chiunque.
Si sa anche che a generare uno stato depressivo intervengono diversi fattori, alcuni prevenibili, come il livello socioeconomico e lo stile di vita: povertà, disoccupazione, divorzio, malattie fisiche e abuso di alcol e droghe sono condizioni che facilitano l’instaurarsi e il progredire della depressione.
Tra il 2005 e il 2015 a livello internazionale c’è stato un incremento di persone depresse di circa il 18 per cento, e purtroppo non sono da sottovalutare la depressione adolescenziale e quella infantile.