I colloidi come nebbia, liquidi o sangue sono impenetrabili alle tecniche ottiche tradizionali come la microscopia. Questo limite è stato superato grazie al metodo inventato da ricercatori Ino-Cnr. La ricerca, pubblicata su ‘Lab on a Chip’ e ‘Optics Letters’, è stata selezionata tra le 30 migliori ricerche del settore del 2012. Importanti le applicazioni per medicina, ambiente e sicurezza. Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr) di Napoli, guidati da Pietro Ferraro, hanno avviato una ricerca su una tecnica ottica che permette di vedere anche attraverso fluidi torbidi grazie all’utilizzo del laser. “Il metodo ideato permette, tramite una tecnica ottica di tipo interferometrico che fa uso del laser, di vedere oggetti che si trovano in mezzi torbidi, anche di dimensioni microscopiche”, spiega Melania Paturzo, ricercatrice Ino-Cnr. “I campi di applicazione vanno dalla microfluidica per la medicina, alla scansione dei fondali marini, alla visione di oggetti avvolti da nebbia o fumo e quindi latecnica proposta può avere ricadute anche nel campo della sicurezza”.