Il passare degli anni, l’inquinamento atmosferico, la
continua esposizione alla luce del sole contribuiscono
ad un progressivo invecchiamento della pelle, in
particolare del viso, del decolleté, delle mani. La pelle si
assottiglia, si macchia, perde tonicità e luminosità.
Alimentazione sbagliata, stress, fumo, lampade abbronzanti,
contribuiscono ad accelerare questi processi e ad accentuare
il formarsi di rughe, più o meno profonde, comunque
antiestetiche. Esistono delle metodiche molto efficaci e non
invasive per migliorare la nostra pelle, al fine di attenuare
rughette ed imperfezioni e allo stesso tempo ridare ad una
pelle un po’ ‘appassita’ turgore, compattezza e luminosità.
Ecco alcuni di trattamenti ‘soft’ per sentirsi più in
ordine senza ricorrere alla chirurgia estetica.
Biostimolazione autologa della
pelle con gel piastrinico
Oggi si può ricorrere al gel piastrinico del nostro corpo
per ‘revitalizzare’ la pelle. Utilizzato già da tempo
nell’ambito della chirurgia maxillo facciale, oculistica e in
dermatologia nella terapia delle ulcere cutanee croniche,
in medicina estetica è di semplice ed efficace utilizzo.
Il gel piastrinico si prepara effettuando un prelievo di sangue
in ambulatorio. Il sangue viene poi centrifugato e trattato in
maniera tale da ottenere un fluido ricco di piastrine. A questo
punto può essere iniettato con un ago molto sottile nel derma
cutaneo del viso, del collo, del decolletè, delle mani, della parte
interna delle braccia, e in tutte quelle zone nelle quali vogliamo
ottenere un miglioramento della luminosità e della consistenza
della pelle. Le piastrine infatti rilasciano nella nostra pelle
numerosi fattori di crescita che la stimolano a rigenerarsi.
Oltre a produrre un effetto ‘filler’ immediato, il gel
piastrinico ripristina la produzione di collagene, con un
progressivo e duraturo miglioramento della pelle.
Questo semplice trattamento ambulatoriale, dura
una mezz’ora e va ripetuto ogni tre/quattro mesi.
Subito dopo il trattamento potranno formarsi alcune piccole
ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno.
Acido jaluronico , collagene ,
acido polilattico
I fillers più sicuri, efficaci e meno
invasivi disponibili oggi in Medicina
Estetica sono quelli a base di acido
ialuronico e di collagene, perché
molecole biocompatibili completamente
riassorbibili dall’organismo. L’effetto
riempitivo dei fillers è immediato: le
rughe si riempiono e la pelle appare
immediatamente più turgida e tesa.
In entrambi i casi, rossori, gonfiori o
piccoli ematomi scompaiono in qualche
ora. La durata del risultato è soggettiva,
e va dai 4 /5 mesi ad un anno, a seconda
anche del prodotto che viene iniettato.
Per chi abbia avuto forti e repentini
dimagrimenti ed abbia uno ‘svuotamento’
di alcune parti del viso si possono
fare delle infiltrazioni a base di acido
polilattico, in grado di stimolare la
produzione di collagene e di elastina.
L’acido polilattico ristruttura, rimodella
i contorni del viso, attenua le rughe.
Come già detto, in genere tutti questi tipi
di fillers sono ben tollerabili dal nostro
organismo, dunque non ci sono particolari
controindicazioni al loro utilizzo.
Il Boto x
Le rughe di espressione, causate dalla
contrazione di delicati muscoli facciali
che agiscono ogni qualvolta sorridiamo,
ridiamo, pensiamo intensamente, o
esprimiamo una nostra emozione con
il volto, spesso appesantiscono e
rattristano il volto stesso. Si possono
trattare con ottimi risultati con infiltrazioni
locali di botox. Con il botox si ottiene
una transitoria ‘denervazione’ dei muscoli
responsabili delle rughe di espressione
della fronte, delle ‘zampe di gallina’ intorno
agli occhi, del muscolo platisma del collo e
delle rughette sottili al di sopra del labbro
superiore, e di conseguenza un notevole
miglioramento delle rughe nelle zone
trattate. Il trattamento avviene in maniera
molto semplice, veloce ed indolore. Con
un ago sottilissimo si inietta una piccola
quantità di farmaco nel muscolo interessato.
Si eseguono alcune micro-iniezioni, in
maniera semplice ed indolore e non è
necessario alcun tipo di anestetico.
Le rughe iniziano a spianarsi dopo 6/8
giorni dal trattamento. Il botox è un farmaco
ampiamente usato da più di dieci anni non
solo nell’ambito della chirurgia estetica
ma anche per patologie oftalmologiche
e neurologiche, dunque assolutamente
sicuro se non si hanno particolari allergie.
Ogni anno migliaia di persone ricorrono
al botox per fini estetici, con ottimi
risultati e la massima sicurezza. Al di là
di un leggero arrossamento della zona
trattata, che dura per pochi minuti,non ci
sono effetti collaterali né controindicazioni
a questo tipo di trattamento. L’effetto
del botox è transitorio, e dura dai tre ai
sei mesi. è stato dimostrato che con il
tempo la durata dell’azione si prolunga.
I peelings chiMICI
Con i peelings chimici si ottiene una pelle
più giovane senza alterare in alcun modo
la vita di relazione. Il peeling chimico
è una forma accelerata di esfoliazione
che avviene attraverso l’uso di sostanze
chimiche ad azione caustica. L’obiettivo è
quello di levigare e migliorare l’aspetto della
cute, rimuovendone gli strati esterni più
danneggiati. Gli effetti dei peelings chimici
variano a seconda della concentrazione e
del PH della sostanza utilizzata, e sono:
stimolazione e crescita dell’epidermide,
rigenerazione di nuovo tessuto e
stimolazione della produzione di nuovo
collagene. In base alla loro capacità
di penetrazione nella cute ed alla
conseguente profondità di azione vengono
classificati in superficiali, medi e profondi.
Il livello di profondità dipende sia
dal tipo di sostanza utilizzata, dalla
sua concentrazione e dal tempo di
applicazione. Maggiore è la profondità
raggiunta e più evidente è il risultato
che ci si può aspettare. I peelings
chimici più utilizzati sono quelli all’acido
salicilico, piruvico e tricloracetico
(TCA). L’acido tricloracetico può essere
utilizzato in diverse percentuali, e,
in funzione di queste, risulta più o
meno aggressivo, è pertanto possibile
l’esecuzione sia di peelings di superficie,
che di peelings medio-profondi. Il TCA
viene spesso utilizzato in associazione
con altri acidi, a scopo sinergico.
Dopo l’estate, quando è passata
l’abbronzatura e spesso rimangono
macchie ed imperfezioni cutanee,
è il momento migliore per pensare
al benessere della nostra pelle.
Professor Marco Gasparotti – Medico Chirurgo Estetico Casa di cura Ars Medica – Roma