“Un Bene Culturale Immateriale”, così l’Unesco ha definito il Tango argentino che dal 2009 è patrimonio dell’Umanità. Un patrimonio culturale ma anche “patrimonio per la salute” poiché in tutto il mondo sono state fatte ricerche che dimostrano le sue funzioni terapeutiche per malattie che coinvolgono il fisico e la psiche, al fine di migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone. Sulla base di questi studi scientifici, il Reparto di Riabilitazione Specialistica dell’Ospedale San Giuseppe di Milano ha scelto di introdurre la tangoterapia nei protocolli clinici per i percorsi di riabilitazione di diverse malattie quali, Morbo di Parkinson, sclerosi multipla, esiti di ictus, disturbi dell’equilibrio neurogeni e patologie croniche respiratorie. Dopo una prima fase sperimentale, fatta a luglio scorso, ad ottobre è partito il progetto vero e proprio che prevede due sessioni settimanali di circa quarantacinque minuti ciascuna. Per come è strutturato, il Tango Argentino va ad agire positivamente sulla sfera fisica, psicologica e relazionale, particolarmente indicato come ri-allenamento allo sforzo/riabilitazione in pazienti con patologie respiratore e cardiocircolatorie e per persone affette da problemi dell’equilibrio, del controllo della postura di origine ortopedica e di natura neurologica come Sclerosi Multipla e Morbo di Parkinson, per il quale si sono concentrati i maggiori studi scientifici con