Dal botulino la soluzione alla sudorazione eccessiva. Anche un gesto semplice come stringere la mano diventa imbarazzante. E in estate la situazione peggiora. «L’iperidrosi è un disturbo di cui spesso non si parla, ma che si può risolvere con delle semplici iniezioni di tossina botulinica. Bastano delle sedute di 15 minuti per cambiare in meglio la vita», dice Giuseppe Sito vicepresidente di Aiteb
Stringere la mano diventa un incubo, così come togliersi la giacca o sfilarsi le scarpe. E la situazione peggiora, notevolmente, con l’estate. Sono le persone colpite da iperidrosi, una forma di sudorazione eccessiva che interessa, secondo le statistiche, il 4% della popolazione.
«Chi soffre di iperidrosi suda in modo copioso e incontrollabile – afferma Giuseppe Sito, vicepresidente dell’Associazione Italiana Trattamento Estetico Botulino (Aiteb) -. Si tratta di un problema che non dipende dal caldo, da un’eccessiva emotività o dall’attività fisica, ma dall’iperfunzione del sistema nervoso centrale che controlla la sudorazione. Certo d’estate il problema tende ad acuirsi e a peggiorare ulteriormente».
L’ipersudorazione condiziona la vita sociale di chi ne è affetto: chi ne soffre deve sempre asciugare la mano prima di stringerla, ha sempre un fazzoletto a portata di mano per tergere la fronte e non osa togliersi la giacca. Un problema imbarazzante che spinge ad evitare il contatto sociale e a isolarsi, influendo anche nella vita lavorativa e nei rapporti con il partner. Una soluzione contro l’iperidrosi arriva da un farmaco conosciuto soprattutto per il suo uso in medicina estetica per attenuare le rughe: la tossina botulinica.
«Bastano delle iniezioni di tossina botulinica nei punti in cui il sudore sovrabbonda, ossia mani, fronte, nuca, piedi e ascelle, per risolvere il problema – afferma il vicepresidente Aiteb -. Il farmaco agisce bloccando le ghiandole in modo temporaneo. Il trattamento dura in genere da sei a nove mesi e può essere ripetuto a volontà. Il trattamento con botulino per iperidrosi è praticato da anni ed è sicuro, avvallato da una ampissima letteratura scientifica. Alle ascelle e ai piedi non vi sono effetti collaterali significativi, mentre per i trattamenti alle mani può verificarsi una temporanea riduzione della forza. Per quanto riguarda il volto, si assiste anche, ovviamente, ad un’attenuazione delle rughe. Si tratta di un intervento che può essere praticato ambulatorialmente, da medici che abbiano una comprovata specializzazione con la tossina botulinica. Non bisogna dimenticare, infatti, che si tratta di un farmaco e che deve quindi essere maneggiato da mani esperte per avere i risultati sperati. Rivolgersi a un socio iscritto ad Aiteb è una garanzia di rivolgersi a un medico esperto».
AITEB (www.aiteb.it). L’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino è il primo sodalizio di medici chirurghi nato con lo specifico obiettivo di sviluppare le conoscenze in merito all’uso della tossina botulinica in medicina estetica. Scopo di Aiteb è coinvolgere tutti i medici italiani interessati allo sviluppo delle metodiche riguardanti la tossina botulinica in estetica e di diventare un punto di riferimento imprescindibile per i pazienti, la stampa e le autorità sanitarie interessate a questi temi. Aiteb vuole favorire la divulgazione delle conoscenze sulla tossina botulinica per uso estetico; sostenere e incrementare il livello qualitativo nell’impiego della tossina, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi; contribuire alla ricerca e allo sviluppo tecnico e scientifico dell’uso e della terapia con la tossina botulinica; promuovere attività formative sull’utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico, a favore degli operatori del settore; informare su rischi e benefici della terapia con tossina botulinica; promuovere gruppi di studio e di ricerca sull’utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico. Tra gli obiettivi c’è anche la redazione di linee guida diagnostiche e terapeutiche nell’area della medicina estetica e con particolare riferimento alla tossina botulinica, ma anche la collaborazione con enti pubblici o privati per progetti o attività inerenti la tossina.