Si riparte da qui. Archiviati indebitamenti, deficit e tagli, ecco un Abruzzo finalmente “virtuoso” e non più “canaglia”, tenace e battagliero, riuscito a risorgere e celebrare uno dei risultati più straordinari, che forse davvero in pochi avrebbero auspicato. Quello del risanamento del sistema sanitario è infatti un traguardo epocale, in grado di restituire, a noi cittadini abruzzesi e non, speranze, dignità e grande fiducia nel futuro. Un futuro che finalmente ci rende giustizia e che volgerà ad annoverare la nostra Regione come punta di eccellenza all’interno della sanità pubblica nazionale. Un cammino severo, un percorso ad ostacoli che solo qualche tempo fa avremmo definito azzardato in un periodo in cui tutti abbiamo temuto e scongiurato quel default così vicino e reale, in una triste situazione di dissesto finanziario, ma anche ideologico. Tornare a credere in un sistema che premia professionalità, punta a nuovi orizzonti d’avanguardia ed investe in alta tecnologia è proprio ciò di cui avevamo bisogno. Ripartiamo dunque da qui, da questa scia di rinnovamento e propositività che ci piace inseguire e raccontare. Lo facciamo con Pier Paolo Pandolfi, oncologo statunitense di fama internazionale, le cui importanti svolte in ambito di ricerca oncologica hanno influenzato il mondo della scienza dell’ultimo decennio, o con Filippo Cremonini, insigne gastroenterologo italiano, primo ad aver definito la cura di una delle sindromi più diffuse e meno comprese al mondo. Storie di conquiste e di successi che nella loro grandiosità continueranno a rivoluzionare e sbalordire il mondo della scienza e della medicina, che vi riporteremo ancora e che spero saranno in grado di appassionare e restituire nuove chance al nostro domani.