del Prof. Vincenzo Gasbarro
Le malattie del sistema cardiaco e vascolare sono in costante aumento.
Già all’inizio del secolo scorso alcuni medici, come la dottoressa Kousmine avevano osservato l’aumento di varie patologie in diretta correlazione con i cambiamenti conseguenti all’alimentazione “moderna”.. Negli ultimi decenni l’abitudine di utilizzare cibi raffinati (e non più integrali), l’abuso di zuccheri semplici, il ricorso a grassi molto elaborati, l’aumentato introito di carne, il ridotto consumo di legumi, verdura e frutta, oltre alla sedentarietà sono sicuramente responsabili della comparsa o dell’incremento di molte patologie. L’obesità infantile è in costante aumento e sempre più spesso patologie che erano tipiche dell’età avanzata, vengono diagnosticate in pazienti molto giovani. La necessità di mangiare spesso fuori casa o di cucinare in tempi sempre più ristretti, favorisce l’utilizzo di cibi “industriali” che contengono pochi nutrienti e tanti conservanti, coloranti, additivi e sostanze chimiche varie. La possibilità di reperire 365 giorni all’anno qualunque tipo di verdura e frutta ha fatto perdere il senso della stagionalitàe potrebbe contribuire all’insorgenza delle famose “ intolleranze alimentari”.Si mangia per fornire all’organismo “materiale” per rinnovarsi ed è quindi ovvio che se si introduce “materiale” scadente, la “costruzione” presenterà dei difetti E’ evidente che lo stile di vita e l’alimentazione sono fondamentali per mantenere una buona salute. E’ ormai dimostrato che una alimentazione corretta può, per esempio, migliorare i valori di esami come colesterolo, trigliceridi, glicemia o ridurre i valori alti della pressione arteriosa.
Conferenza di Sapore del Sapere