Inizialmente si pensava potesse trattarsi di una caratteristica legata ad un fattore etnico, esclusiva delle popolazioni asiatiche. Ma una recente ricerca condotta sui nostri bambini da Alberto Verrotti, Medico Pediatra dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ha accertato come anche nella popolazione infantile italiana (il dato è quindi applicabile a tutte le popolazioni caucasiche), alcuni virus gastrointestinali possano provocare una forma benigna di convulsioni. Lo studio, pubblicato sulla rivista Epilepsy Research del gruppo Elsevier, osserva come le convulsioni siano frequentemente associate al ritrovamento dell’antigene del rotavirus e presentino un esito eccellente. Le conclusioni della ricerca mirano dunque a rassicurare i genitori dei piccoli vittime di convulsioni provocate da gastroenteriti. In seguito agli spiacevoli episodi, non viene riscontrata, infatti, alcuna complicazione a lungo termine.