Domenica 10 marzo la cerimonia di premiazione della Prima Edizione
Appuntamento domenica 10 marzo alle ore 15.30 presso il Museo delle Genti d’Abruzzo e in particolare nella elegante cornice dell’Auditorium Petruzzi per la cerimonia di premiazione della Prima Edizione del Concorso nazionale di narrativa e poesia “Amico Medico” .
Il Premio, promosso dall’Associazione “Amico Medico”, presieduta da Paolo Angelucci – ed il cui ricavato il sarà destinato ai progetti che l’associazione ‘Amico Medico’ porta avanti in collaborazione con il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale ‘Santo Spirito’ di Pescara – si inserisce nell’importante attività, condotta dall’Associazione, per migliorare il rapporto tra medico e paziente e per una sempre maggiore umanizzazione all’interno dei reparti ospedalieri, in particolare per ciò che riguarda la fascia pediatrica. “Da alcuni anni stiamo lavorando in questo senso – spiega Paolo Angelucci, presidente dell’Associazione – grazie soprattutto alla collaborazione con i medici che fanno parte del comitato scientifico dell’Associazione. La partecipazione al premio fa ben sperare per i prossimi anni e certamente daremo maggiore attenzione ai bambini, dai quali, infatti, è arrivata una risposta entusiastica. Abbiamo già pensato, per il prossimo anno, di prevedere una sezione dedicata anche agli alunni della scuola secondaria di I°”.
Per quanto riguarda il Concorso, che ha il patrocinio della presidenza del Consiglio Regionale, della Provincia di Pescara, del Comune di Pescara e della Azienda sanitaria di Pescara, le operazioni di valutazione delle opere si sono concluse il 13 febbraio scorso.
Tanti i partecipanti anche da altre regioni, come il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio. Sei i primi premi (tra adulti e bambini), distribuiti nelle sezioni di poesia o narrativa. Nelle sezioni a tema libero si sono distinti Ennio Orgiti con la sua “Compagna discreta” e Francesco gallina, con “l’essenza di un sorriso”. Nelle sezioni a tema proposto (il rapporto tra il medico ed il piccolo pazioente) , sono risultati vincitori assoluti Roberta Iacobucci con “Gli uomini non sanno volare” e gaetano Renna, con “La missione del medico”.
Tra i bambini, invece, la cui partecipazione ha riempito di entusiasmo la giuria, si sono distinti alcuni lavori singoli (Flaminia Tauro, Francesca Stella, Francesca Scampoli, Carlo Ammazzalorso dell’Istituto Ravasco di Via Italica. Gianluca Cum, Marta Schaerf, Edoardo Calienno, Gaia Fattori della Scuola primaria “Di Toppo-Wassermann di Udine), ma anche lavori eseguiti da intere classi (V A dell’Istituto Comprensivo Pescara 4, IV B e IV A dell’Istituto Comprensivo Pescara 2, IV A della Scuola Primaria “Padre Lais” di Roma).
Nella sezione speciale, dedicata ai medici, sono risultati “Amico Medico Poeta” ed “Amico Medico Scrittore” rispettivamente il dottor Franco Casadei con “Notti di guardia in Ospedale” ed il dottor Vincenzo Giuliani con “Alessandro il Grande”.
Da sottolineare la composizione della giuria: poeti, scrittori, letterati di chiara fama, a partire dalla Presidente Marina Pratici –ideatrice del Premio Letterario ‘Ho diritto a…’ sui diritti dei minori- a Roberto Sarra -ideatore del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica-, dal fine poeta Rodolfo Vettorello alle sue controparti femminili Fulvia Marconi e Daniela Quieti. E ancora, il giovane Luigi Pignatelli –scrittore e direttore della Hermes Academy- il poeta Dante Quaglietta, Simona Camplone, vicepresidente dell’associazione ‘Amico Medico’ e curatrice del blog letterario ‘Caffè Goya’. In giuria anche medici da sempre coinvolti nel mondo della malattia infantile, ma anche nel volontariato (Antonello Persico, Daniela Onofrillo, Sabatino Trotta) e mamme-scrittrici coinvolte personalmente nella tematica della malattia infantile, come Gina Codovilli e Valentina Palleri. La sezione riservata alla scuola primaria è stata giudicata da un pool di impareggiabili docenti dell’Istituto ‘E. Ravasco’ di Via Italica – Pescara (Daria Novello, Valentina Di Cintio, Stefania Colaiuda), coordinate dall’insegnate Maria Pia D’Addario