Chirurgia e medicina estetica della palpebra inferiore
Filippo Brighetti
Il ringiovanimento del volto si può avvalere di metodi medici e chirurgici. L’attuale tendenza è quella di integrare entrambi per conseguire risultati migliori con rischi e complicanze minori. Le palpebre, in questo senso, non fanno eccezione e la loro chirurgia è spesso preceduta o seguita da trattamenti di tipo iniettivo o laser. Dopo una decade di blefaroplastiche inferiori la mia personale esperienza mi fa affermare che il Lembo di Anderson sia di estrema importanza qualora si effettui la tecnica a cielo aperto(cioè ogni tecnica, tranne la trans-congiuntivale). Esso ci permette di prevenire e scongiurare la complicanza di Lagoftalmo precoce o tardivo. Il solco lacrimale profondo può essere affrontato con tre metodiche. La prima è quella con filler effettuata tramite micro-cannule. L’impianto andrà situato nel piano sotto muscolare. La seconda metodica è analoga alla precedente ma in termini anatomici, ma praticando un innesto di tessuto adiposo: il lipofilling sec. Coleman. Infine si pò praticare, nei casi più severi, la tecnica di Löeb. Questa tecnica chirurgica consiste nel posizionare la borsa adiposa nel piano sotto-periosteo esterno all’orbital rim, creando una vis a tergo ed un volume in grado di sostenere il solco lacrimale. L’unione di medicine chirurgia estetica, pertanto, si dimostra vincente anche in campo oftalmico