Le vacanze estive sembrano ormai un ricordo lontano, reso sbiadito dal rientro alle frenetiche attività di tutti i giorni. I grandi al lavoro davanti al computer e i più piccoli impegnati tra lavagne e compiti a casa, diverse attività che hanno in comune lo stress visivo a cui sono sottoposti tanto gli occhi degli adulti quanto quelli dei bambini.
Per affrontare al meglio l’inevitabile ritorno alle pratiche più sedentarie dove gli occhi sono sempre più stimolati da supporti digitali, gli esperti suggeriscono di controllare periodicamente la vista, per garantire benessere visivo senza affaticare inutilmente gli occhi già stressati.
Non solo computer ma anche e soprattutto gli smartphone rappresentano una fonte di stress per gli occhi: solo negli ultimi 3 anni infatti la penetrazione degli smartphone tra la popolazione italiana è aumentata del 41%. Questi dispositivi mobili, utilizzati ovunque (in casa, al lavoro, in viaggio e addirittura presso gli studi medici) e per diversi scopi (intrattenimento, informazione, ecc) consentono notevoli vantaggi ma aumentano lo sforzo degli occhi. Gli esperti ci ricordano in proposito, che i continui adattamenti di focus (passaggio ripetuto da una distanza di lettura ravvicinata con caratteri molto piccoli ad una visione dell’ambiente circostante) provocano affaticamento visivo, secchezza oculare, bruciori.
Postura corretta e visione
Per godere di tutti i benefici della tecnologia senza pagarne il prezzo in termini di stress visivo, oltre ad adottare delle buone lenti ZEISS, è importante avere un occhio di riguardo per la postura adottata con cui si affrontano le giornate di lavoro e studio. Spesso sottovalutata, è invece molto importante per evitare un inutile affaticamento della vista, già messa a dura prova quotidianamente.
Dalla teoria alla pratica, per prevenire lo stress visivo occorre semplicemente:
1) Controllare la posizione davanti al monitor: è necessario sistemare l’altezza del monitor in modo che il viso sia dritto e la linea di testo più alta sia all’altezza degli occhi;
2) Controllare l’altezza del tavolo: bisogna sedersi dritti, in posizione rilassata, con le ginocchia e i gomiti ad angolo retto. La schiena deve essere contro lo schienale della sedia, e i piedi ben aderenti al pavimento;
3) Mantenere una corretta distanza: in questo modo è possibile prevenire l’affaticamento degli occhi. La distanza corretta dipende dalla dimensione del monitor, che deve essere posizionato tra i 50 e gli 80 cm;
4) Controllare le condizioni di luce: il buio affatica la vista, mentre un ambiente luminoso e libero da bagliori rende la visione più confortevole. Il monitor deve essere posizionato ad angolo retto (sotto) rispetto alle fonti luminose come lampade e finestre.
Il benessere visivo dei bambini
Imitatori degli adulti, anche i bambini impareranno a mettere in pratica queste semplici regole in modo da affrontare al meglio le ore dedicate allo studio sia a scuola sia a casa o mentre fanno uso del computer di mamma e papà.
Una vista buona e nitida è ancora più importante per i più piccoli proprio perché fondamentale per il loro corretto sviluppo, a scuola e nei momenti di gioco. Gli esperti raccomandano infatti a tutti i genitori degli studenti delle scuole elementari di controllare periodicamente le capacità visive dei propri bambini presso un Oculista o un Ottico Optometrista, per garantire loro di cominciare l’anno scolastico senza le difficoltà legate ad una visione compromessa. Gli occhiali inoltre non devono essere trattati con un’accezione negativa, al contrario, enfatizzarne il “potere magico” e rendere il bambino partecipe alla scelta della montatura, li renderà oggetti ben voluti e compagni inseparabili di gioco e studio.