Dalla Gran Bretagna l’ultimo trend di chirurgia plastica: dopo il Mommy Makeover, ecco il Daddy Makeover
«Liposuzione, blefaroplastica e tossina botulinica gli interventi più eseguiti anche in Italia tra pazienti maschi» dicono da ChirurgiadellaBellezza
Finora si era parlato di Mommy Makeover, una serie di interventi chirurgici in voga tra le neo-mamme per tornare in forma dopo il parto. Oggi, dalla Gran Bretagna arriva invece una nuova tendenza, il Daddy Makeover, una sorta di “restyling” a cui sempre più uomini a cavallo dei quarant’anni, di solito padri di famiglia, decidono di sottoporsi per porre rimedio ai cedimenti di corpo e viso.
Il nuovo trend che arriva da Oltremanica prende piede anche in Italia, dove gli uomini, in particolare i papà, sembrano fare visita sempre più spesso dal chirurgo: «La gran parte degli uomini tende a mettere su qualche chilo dopo il matrimonio, a fare una vita sedentaria e a non curare l’alimentazione – affermano Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, chirurghi plastici di ChirurgiadellaBellezza, surgery network che si occupa di medicina e chirurgia estetica in Lombardia, Toscana, Lazio e Campania -. Quindi al giro di boa dei 40 anni spesso si corre ai ripari: gli interventi più richiesti sono la liposuzione, per eliminare la pancetta o le maniglie dell’amore che non se ne vanno neanche con l’esercizio fisico e la ginecomastia che corregge il seno eccessivo. Per quanto riguarda il viso, sono sempre più diffusi quei ritocchi che, pur conservando la mascolinità, cancellano qualche anno conferendo un aspetto più sereno e fresco: piacciono molto la blefaroplastica, per ringiovanire lo sguardo alzando le palpebre, e il botulino, per attenuare i segni del tempo».
Questa nuova tendenza richiama il Mommy Makeover, ossia quella serie di operazioni chirurgiche e interventi di medicina estetica a cui si sottopone una donna dopo il parto: «Di solito sono soprattutto le donne che, qualche anno dopo la nascita dei figli, tornano a prendersi più cura di se stesse e, guardandosi allo specchio, scoprono un corpo profondamente cambiato – spiegano Rauso e Bove -. Dieta e attività fisica spesso non sono sufficienti e l’unica soluzione è il bisturi. Per questo, anche in Italia, le mamme si sottoponevano al Mommy Makeover, ossia una serie di interventi che comprende di solito addominoplastica, liposuzione e rimodellamento del seno per ridare armonia al corpo».
In Gran Bretagna si registra negli ultimi dieci anni il raddoppio dei pazienti uomini di chirurgia plastica, che oggi sono il 9% del totale. «Anche in Italia, pur restando una netta minoranza in confronto alle donne, sono in crescita gli uomini che si rivolgono al chirurgo plastico, anche perché è cambiato l’approccio: fino a qualche anno fa gli uomini si limitavano a qualche correzione delle orecchie a sventola, rimodellamento del naso o, al massimo, qualche liposuzione – aggiungono Rauso e Bove -. Adesso invece si eseguono interventi, anche sul volto, che non significa rendere più femminile l’aspetto ma renderlo più giovane, fresco e riposato pur conservando la mascolinità».