Dal piatto alla palestra, passando per un sano riposo notturno: ecco i pilastri alla base di una buona salute ”sotto la cintura”, un programma in pochi punti per un’ottimale salute sessuale maschile A parlarne è Aaron Spitz del Dipartimento di Urologia dell’Università della California a Irvine nel suo libro dal titolo ‘il libro del pene felice’ (HarperCollins).
Alla base di una ‘prestante’ funzione sessuale, spiega l’urologo principale delegato per il suo settore presso l’American Medical Association, vi è prima di tutto una buona funzione circolatoria ed è per questo che se lui gode di un’ottima salute cardiovascolare sarà protetto anche “sotto la cintura”. Ecco perché, spiega l’urologo, l’alimentazione è un primo tassello fondamentale. Bisogna prediligere una dieta ricca di frutta e verdura che, spiega l’urologo, ha un valore inestimabile per la salute sessuale maschile in quanto fonte di ossido nitrico (NO), una sostanza indispensabile per favorire l’erezione (per la sua capacità vasodilatatoria, infatti è proprio la dilatazione dei vasi sanguigni che permette l’afflusso di sangue necessario per l’erezione). Prediligere verdure a foglia verde, dalla lattuga alla rucola agli spinaci (ricca di nitrati naturali da cui si libera l’ossido nitrico).
Meglio mangiare frutta a pezzi e non frullata, perché altrimenti si perdono le fibre e si assimilano di più gli zuccheri. Evitare i cibi precotti, confezionati e in scatola, ma anche i carboidrati troppo raffinati, i dolci e più in generale il cibo spazzatura. Gli zuccheri aumentano le tossine nel sangue, bloccano l’ossido nitrico e danneggiano i vasi sanguigni. Non a caso uno studio apparso sulla rivista Fertility and Sterility mostra che una dieta sana aumenta la fertilità maschile. Evitare anche cibi con molti additivi come i fosfati che possono calcificare e indurire le arterie, favorendo la disfunzione erettile. È importante anche masticare bene, spiega Spitz, perché il processo che porta al rilascio di ossido nitrico inizia in bocca.
Per la salute sessuale lui può ricorrere anche allo sport, che fa bene all’apparato vascolare e quindi anche alla funzione erettile. L’esercizio fisico migliora la circolazione riducendo le tossine circolanti e favorendo il rilascio di ossido nitrico.
Inoltre lo sport aiuta a dimagrire e il grasso in eccesso è pericoloso per lui, in quanto si associa a riduzione dell’ormone maschile, il testosterone e a un rischio del 30% maggiore di avere problemi di erezione. Ci sono anche degli esercizi per allenare le “parti basse”, i cosiddetti esercizi di Kegel, che possono favorire il controllo dell’erezione e contrastare l’eiaculazione precoce.
La salute sessuale per lui è una cartina al tornasole di corretti stili di vita, spiega Spitz: “uno dei peggiori veleni per il pene è il fumo”, scrive l’esperto, che rilascia tossine e indurisce le pareti dei vasi. Non da meno è l’alcol che riduce testosterone e ossido nitrico, inoltre potrebbe essere tossico anche per i nervi che innervano il pene.
Fondamentale, poi, continua è un buon sonno: “mentre si dorme i livelli di testosterone aumentano e il sangue affluisce liberamente al pene – spiega. Dormire meno di 5 ore per notte per alcuni giorni di seguito porta a un calo significativo nei livelli di testosterone, una riduzione simile a quella che si osserva normalmente in 10-15 anni di vita”; i maschi devono puntare a dormire dalle 7 alle 9 ore per notte, conclude. © ANSA