Guardando una serie tv sul tablet o giocando al pc si assumono infatti secondo gli esperti posizioni scomode: si tende infatti a piegare la parte superiore della colonna vertebrale in avanti per vedere meglio, solitamente appoggiandosi anche male al cuscino, con il risultato che poi si avvertono i dolori. Non solo: i dispositivi elettronici non aiutano a “spegnere” il cervello per aiutarci a riposare, con la conseguenza che inizia una sorta di circolo vizioso che, in mancanza di sonno, ci porta a utilizzarli nuovamente.
“Molti pazienti che non riescono a dormire – spiega Tim Hutchful, della British Chiropractic Association (BCA) – ricorrono al pc o al cellulare sperando che distrarsi così li aiuti a prendere sonno, ma questo potrebbe ulteriormente impedire loro di dormire: la luce emessa da schermi stimola infatti il cervello e ci fa sentire più svegli e per di più, quando le persone utilizzano la tecnologia a letto, spesso non prestano attenzione alle posizioni che assumono, che possono causare dolore e tenerle sveglie”. La cosa migliore, allora, se proprio abbiamo la tentazione di dare un’ultima sbirciatina a Facebook prima di andare a letto, e’ farlo in salotto o in cucina, spegnendo poi tutto.
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