Si rinnova l’appuntamento con “Nonno Ascoltami!” con la quinta edizione della campagna di prevenzione dell’udito e controlli gratuiti in 12 piazze d’Italia
Un successo crescente, con nuove città pronte a mettere a disposizione le proprie piazze; istituzioni sensibili e personale medico a disposizione dei cittadini. Tutto questo è “Nonno Ascoltami!”, iniziativa di controlli gratuiti dell’udito per tutti i nonni, in programma nei giorni 28 settembre e 5 ottobre, in 12 piazze italiane. Nato a Pescara, e arrivato quest’anno alla sua quinta edizione, “Nonno Ascoltami!” è oggi diventato un evento nazionale, organizzato dall’omonima associazione “Nonno Ascoltami”.
Dopo il successo riscosso in Abruzzo, “Nonno Ascoltami!” ha ben presto superato i confini regionali e quest’anno si sdoppia in due giornate: si parte il 28 settembre con Pescara, Chieti, Lanciano, Teramo, Giulianova, L’Aquila e Penne, per poi proseguire il 5 ottobre con Vasto, Termoli, Albano Laziale, Bari e Matera. L’anno scorso, nelle strutture messe a disposizione dalla Croce Rossa e dalla Misericordia, sono stati effettuati circa 2.100 controlli dell’udito, grazie allo sforzo di 67 medici specialisti del settore. E quest’anno l’obiettivo è di crescere ancora con 12 piazze interessate, 150 volontari pronti a scendere in campo insieme a 90 tra logopedisti, audioprotesisti e audiometristi. Quest’anno, inoltre, si aggiunge alla manifestazione un partner d’eccezione: il Polo Irene. Per “Nonno Ascoltami!” si tratta di un’alleanza strategica, perché Irene è il polo dell’Innovazione sociale e dell’Economia civile, e proprio con il Polo Irene, infatti, nella piazza di Pescara, durante la giornata del 28 settembre, verrà allestito lo spazio IRENE COMUNICA all’interno del quale si svolgerà un “focus” dedicato alla salute (IRENE SALUTE).
Anno dopo anno,“Nonno Ascoltami!” si conferma un’iniziativa molto apprezzata che dimostra l’efficacia delle azioni di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione. E questo è tanto più valido nei confronti dei disturbi uditivi. Basti pensare che ogni giorno in Italia 30 persone ne sono colpite, arrivando a coinvolgere due persone su tre oltre i 65 anni. E questo soprattutto perché si trascura l’aspetto più importante per la salute che è la prevenzione, quando sarebbe sufficiente un gesto semplicissimo, un veloce controllo. Il dato principale emerso l’anno scorso è che in una percentuale pari a oltre il 60% dei nonni controllati è risultato un disturbo a conferma che i deficit uditivi stanno diventando una vera e propria piaga sociale. E un obiettivo importante, in questo senso, sarà quello di mettere a sistema i dati raccolti grazie alla campagna di prevenzione, per poi elaborarli in uno studio epidemiologico che sarà presentato nel 2015. Per questo “Nonno Ascoltami!” è un’iniziativa nella quale anche le istituzioni credono molto per il significato di prevenzione che vuole diffondere e che rappresenta l’arma migliore per difendere la salute dei cittadini. Ma anche perché questo evento rappresenta in maniera tangibile l’importanza della collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nella tutela della salute, che può raggiungere risultati altrimenti difficile da perseguire, tutto a vantaggio dei cittadini. “Nonno Ascoltami!” testimonia, infatti, la possibilità di portare gli “ospedali in piazza” e l’importanza dell’intervento di soggetti “altri”, laddove le strutture pubbliche non riescano a soddisfare la richiesta di salute di tutti i cittadini. In questo senso, quella offerta dall’Associazione “Nonno Ascoltami!” ai presidi ospedalieri è una collaborazione significativa, che in un momento difficile come quello attuale, rappresenta una risorsa irrinunciabile.