Starnuti, naso che cola, occhi che bruciano e lacrimano… la primavera è arrivata e chi soffre di allergie ai pollini è già alle prese con i fastidi di stagione.
Inoltre l’inquinamento atmosferico delle nostre città contribuisce ad aumentare e a peggiorare le malattie dell’apparato respiratorio e non solo… vediamo allora cosa si può fare per respirare un’aria più pulita.
Ricorda che una corretta diagnosi di allergia deve essere effettuata dal medico e prevede test e indagini specialistiche.
“Aria di primavera” è una campagna informativa on line con i consigli per tenere a bada gli starnuti e godersi l’arrivo della bella stagione.
Allergia ai pollini, consigli utili
L’allergia ai pollini o pollinosi è caratterizzata da lacrimazione, starnutazione e talvolta tosse e asma. Costituisce, con la sua tipica ricorrenza stagionale, il prototipo delle allergie respiratorie
Le strategie per ridurre l’inquinamento atmosferico richiedono interventi normativi, ma anche i cittadini possono avere un ruolo importante nella salvaguardia dell’ambiente e della salute: i comuni comportamenti quotidiani possono essere utili a realizzare un ambiente più sano e più vivibile