Chi lo dice che la tavola natalizia, imbandita di leccornie, debba per forza essere nemica della salute? Caffè ma anche cioccolato e la semplice acqua possono essere armi in più per preservare il benessere dell’organismo: l’Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (AIGO), infatti, per queste festività consiglia alcuni alimenti che possono essere un valido supporto alla salute, in particolare dell’apparato digerente:
· Caffè – Il segreto sono le sostanze antiossidanti, come i polifenoli, di cui la bevanda è ricca e che permetterebbero di contrastare l’infiammazione cronica del fegato. Due o tre tazzine, quindi, oltre ad essere una delle più consolidate tradizioni italiane sono anche un valido aiuto per prevenire l’aggravarsi delle malattie croniche di fegato verso la cirrosi.
· Acqua – Sebbene un bicchiere di vino sia irrinunciabile per il brindisi, l’acqua rappresenta l’unica scelta per placare la sete ed è un elemento chiave per mantenere il corpo in buona salute. Attenzione, invece, all’alcol il cui consumo va limitato, e alle bevande gassate che, contenendo un’elevata quantità di zuccheri, sono molto caloriche.
· Cioccolato – Due o tre quadratini al giorno proteggono il fegato dalla produzione di tessuto fibroso, una sorta di “cicatrice” che rende l’organo meno funzionale. Si tratta di una proprietà comune anche al caffè. Attenzione, però, a non esagerare e a prediligere il cioccolato fondente, con il 70% o più di cacao.
· Curcuma – Questa spezia esotica, grazie al suo principio attivo, la curcumina, ha un elevato potere disintossicante per il fegato. Inoltre, aiuta questo organo a rigenerare le cellule danneggiate e aumenta la produzione della bile, oltre ad essere una piacevole scoperta culinaria.
· Tè verde – Una tazza al giorno di questa semplice bevanda può essere d’aiuto nella lotta ai radicali liberi, contrasta gli effetti negativi dell’accumulo di grasso e può svolgere una funzione antitumorale. I suoi effetti positivi sono dovuti all’elevata concentrazione di antiossidanti.
· Berberina – Usato da secoli dalla medicina cinese, questo farmaco naturale si ricava dalla corteccia, dal fusto e dalle radici di una particolare famiglia di piante. Ha molte qualità tra cui la più rilevante è la capacità di ridurre il colesterolo nel sangue, con grande vantaggio di tutto l’organismo.
· Cardo mariano – Anche se non si consuma direttamente, da questa pianta, tipica del Mediterraneo, si estrae un fitofarmaco, la silibina, che ha un’azione che ostacola l’accumulo di grasso nel fegato e riduce l’infiammazione dell’organo che ne deriva. Si tratta di una funzione importante perché impedisce al grasso in eccesso di soffocare la funzione dell’organo e di degenerare.
Oltre a questi alimenti, che possono arricchire in modo positivo il menu delle occasioni di festa, i gastroenterologi dell’AIGO ribadiscono i consigli di base per la promozione della salute: mantenere un peso corporeo stabile, seguire una dieta bilanciata, consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta o verdura e svolgere un’attività fisica regolare. E dopo le abbuffate natalizie una lunga passeggiata può essere un ottimo modo per prendersi cura della propria salute, a patto che ci faccia “battere il cuore”, cioè provochi un moderato incremento del battito cardiaco.