COSA PUO’ NASCONDERSI DIETRO UN BACIO
ASSOSALUTE SPIEGA AGLI INNAMORATI D’ITALIA COME CELEBRARE IL 14 FEBBRAIO LONTANI DA HERPES E AFTE
Milano, 12 febbraio 2016 – San Valentino è alle porte. La Festa degli innamorati darà alle coppie di tutta Italia un’occasione in più per scambiarsi delle dolci effusioni.
Abbracci, carezze, parole e perché no, baci lunghi e appassionati. Di quelli che possono nascondere una promessa d’amore…ma anche qualcosa di più fastidioso.
Herpes labiali e stomatiti aftose, infatti, sono alcuni dei piccoli disturbi che possono essere trasmessi tramite un bacio innocente e che possono trasformare un momento di festa in una serie di noiosi e sgradevoli sintomi.
Il responsabile di alcuni di questi disturbi è il virus dell’herpes simplex, trasmissibile per via orale. L’herpes si manifesta con arrossamento e prurito che precedono la formazione di vescicole, solitamente sulle labbra, spesso accompagnate da dolore.
“Per quanto fastidiosa ed esteticamente non gradevole, l’herpes labiale è un’infezione autolimitante, ovvero guarisce da sola nel giro di pochi giorni”, spiega il Dott. Aurelio Sessa, Presidente SIMG Lombardia (Società Italiana Medicina Generale). “L’infezione, però, dopo il primo episodiopotrebbe presentarsi di nuovo, in quanto il virus è pronto a riattivarsi non appena l’organismo non è al massimo della forma. Tuttavia, per combatterne gli spiacevoli sintomi, è consigliabile iniziare una terapia che preveda l’assunzione di alcuni farmaci da banco, come gli antivirali a base di principi attivi quali aciclovir e penciclovir”.
La stomatite aftosa, invece, è un’infiammazione che si crea all’interno della bocca e che provoca un intenso arrossamento della mucosa, che spesso si accompagna a lesioni ulcerose dolenti (afte).
“La stomatite aftosa, cioè la condizione clinica caratterizzata dalla presenza di afte, è particolarmente frequente e caratterizzata dalla presenza di queste piccole lesioni che si distribuiscono dalle labbra alla parte interna delle guance fino alla lingua”, conclude il Dott. Aurelio Sessa. “In genere i disturbi principali sono il bruciore e il dolore, che si incrementano con il contatto diretto con gli alimenti ma che possono essere curati con facilità e con efficacia facendo ricorso ai farmaci di automedicazione.”
Per un San Valentino trascorso all’insegna dell’amore verso se stessi e gli altri, dunque, un importante aiuto può venire dai farmaci di automedicazione o da banco, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride, presente sulla confezione, dove è chiaramente indicato che quello che si sta acquistando è un farmaco senza obbligo di ricetta. Questi medicinali sono disponibili senza ricetta medica perché nel loro impiego diffuso e di lungo corso si sono dimostrati sicuri, efficaci ed hanno ricevuto un’apposita autorizzazione da parte dell’Autorità Sanitaria.
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