Ministero della Salute n. 55 del 3 Maggio 2014
Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin plaude all’iniziativa ‘La lotta al cancro non ha colore’ che vedrà un momento di grande risonanza questa sera, in occasione della finale di Coppa Italia che si svolgerà allo stadio Olimpico di Roma. “Ritengo quest’iniziativa particolarmente meritoria – ha detto il Ministro Lorenzin – perché, oltre a diffondere un significativo messaggio per la prevenzione dei tumori, che si mette in atto con l’adozione di corretti stili di vita (costituiti principalmente da un buon regime alimentare, accompagnato da movimento fisico e dalla lotta al fumo e all’eccesso di alcol), al tempo stesso si preoccupa di garantire l’accesso equo delle fasce deboli di popolazione alle iniziative di promozione della salute e di prevenzione di patologie che possono risultare gravi, e la cui insorgenza è influenzata anche da determinanti sociali, economici e culturali. Tali determinanti, che impattano in modo particolarmente forte su queste fasce di cittadini più deboli, inclusi gli immigrati, rischiano di costituire una pericolosa e talora insormontabile barriera per l’accesso all’informazione e agli interventi del nostro sistema sanitario, che resta un elemento fondamentale di uguaglianza per il suo approccio universalistico.
Auguro pertanto grande successo all’iniziativa, alla quale mi unisco con la mia vicinanza”.
Un calcio al tumore. E’ quello che dà ”La lotta al cancro non ha colore”, la prima campagna nazionale per la prevenzione dei tumori indirizzata ai cittadini più disagiati, in particolare agli immigrati che abitano nel nostro Paese, promossa dalla Fondazione “Insieme contro il Cancro” e dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Una campagna che ha il pieno sostegno della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato, e testimonial d’eccezione, tra cui il ct della nazionale di calcio, Cesare Prandelli, i calciatori della Roma, Francesco Totti e Morgan De Sanctis, l’ex portiere Dino Zoff, e personaggi dello spettacolo come Antonello Venditti, Carlo Verdone, Sergio Rubini, e i registi Vanzina. L’iniziativa, che prenderà il via domani e si concluderà il 4 maggio, potrà essere sostenuta da tutti attraverso la donazione di un euro da sms o due euro con una chiamata da rete fissa al numero 45594 e toccherà il suo momento clou durante la finale di Tim Cup tra Fiorentina e Napoli, in programma sabato allo stadio Olimpico di Roma, nel corso della quale verrà lanciato un appello a tutti i tifosi di calcio. La campagna è ambiziosa e punta a ribaltare una situazione che in Italia vede l’adesione ai programmi per gli esami di screening di meno della metà dei cittadini stranieri.