Intervista al Prof. Leonardo Celleno Presidente AIDECO
Il quinto convegno nazionale AIDECO sta per avere inizio, tra un fitto calendario di incontri ed un programma scientifico assolutamente soddisfacente. Quali le tematiche salienti di questo appuntamento?
Molte. Dall’impiego delle cellule staminali e i derivati piastrinici in dermato-cosmetologia, alle ultimi tecniche di chirurgia plastica per contrastare l’invecchiamento e gli inestetismi, alle ultime novità in tema di cosmetologia come, ad esempio, i veleni impiegati in cosmetica o il cosmetico sterile o ancora i nuovi sistemi di “delivery” delle sostanze che vogliamo far penetrare nella pelle senza però iniettarle traumaticamente. Inoltre ci saranno relazioni che faranno il punto della situazione su argomenti importanti ed attuali. Fra questi l’impiego crescente degli anti ossidanti, che si stanno dimostrando efficaci anche nel combattere le alterazioni metaboliche che accompagnano la psoriasi a cui è dedicata una lettura magistrale della prof.ssa K. Peris. Altro tema di viva attualità è il problema delle macchie cutanee che costituiscono nella popolazione femminile mondiale l’inestetismo più diffuso e per il quale si sta cercando un trattamento che possa davvero risolvere il problema. Inoltre ci saranno aggiornamenti tecnici e legislativi per le diverse categorie professionali interessate a questo ambito che comprende medici, farmacisti, tecnici dell’industria e altri ancora. Tra i fini primari della Vostra Associazione quello di favorire, promuovere ed attuare la ricerca e lo sviluppo tecnico-scientifico delle scienze dermo-cosmetologiche.
Oltre all’imminente appuntamento a Roma, quali gli altri canali utilizzati ai fini di promuovere questa sorta di costante formazione?
L’attività di AIDECO si dipana attraverso incontri di formazione dedicati sia ai dermatologi che ad altri operatori del nostro settore come i farmacisti o gli informatori del cosmetico. Il nostro sito Web è una fonte di informazione continua e vengono trattati una pluralità di argomenti di attualità anche sotto forma di corso o di forum. Inoltre stiamo dando vita, grazie ai cosmetologi e dermatologi di AIDECO, a due attività che ci vedono impegnati proprio in questi prossimi giorni. La prima si svolgerà in alcune farmacie di città campione per realizzare uno studio, primo ed unico nel suo genere, che potremmo definire una sorta di “censimento della pelle della donna italiana”, per stabilirne, grazie all’impiego di una sofisticata attrezzatura ed ad una indagine epidemiologica , le caratteristiche cutanee nelle varie età. Lo studio potrà permettere di stabilire meglio che tipo di pelle la donna italiana presenta in relazione anche alle sue abitudini di vita , quali sono e in che misura incidono inestetismi come macchie e rughe a seconda dell’età e, i dati raccolti, consentiranno anche di indirizzare meglio la formulazione di futuri prodotti che saranno così più consoni alle reali esigenze delle consumatrici ma anche di ridefinire gli standard medi di parametri fisiologici cutanei come ad esempio l’idratazione o la seborrea. L’altra attività a cui daremo vita, in collaborazione con una nota società farmaco-cosmetica, ci porterà fisicamente nelle piazze di molte città italiane per incontrare i consumatori e fornire un primo screening dermatologico gratuito e le indicazioni di base per mantenere in buona salute la nostra pelle. Inoltre, compatibilmente con le risorse economiche, abbiamo in programma la realizzazione di campagne nazionali d’informazione per l’opinione pubblica su temi di rilevante impatto socio sanitario.
La Cosmetologia, insieme alla Dermatologia, rappresenta ad oggi una delle più imponenti realtà socio-economiche del nostro Paese, oltre che un settore in continua evoluzione su scala internazionale. Il pericolo, però, è troppo spesso nel sottovalutare la scientificità di questa materia, identificandola ancora con una natura meramente estetica. Cos’è cambiato in tal senso negli ultimi anni?
Direi un po’ tutto. è sempre vero che cosmetologia significa anche bellezza, glamour e fascino, ma oggi alla base c’è sempre la ricerca scientifica. Non è più concepibile realizzare un cosmetico senza conoscere le esigenze fisiologiche della nostra pelle e le sue esigenze per avere oltre che un bell’aspetto anche una buona salute. Il cosmetico sempre più deve rispondere non solo ad esigenze basilari come la detersione o la profumazione, ma anche alle caratteristiche proprie e differenti che la cute può avere da un consumatore all’altro, a problemi quali la couperose o la pelle secca o troppo grassa, che comunemente possono essere presenti. Inoltre deve garantire la sua efficacia e soprattutto la sua sicurezza d’impiego. Ricordiamo che tutti, tutti i i giorni, usiamo molti cosmetici, se questi non fossero sicuri provocherebbero una quantità enorme di effetti indesiderati. Tutto questo spiega perché la cosmetologia sia così polidisciplinare: c’è bisogno del lavoro congiunto di specialisti di diverse branche scientifiche per realizzare un buon cosmetico.
La Vostra Associazione presenta un punto d’avanguardia nel panorama medico del nostro Paese, ponendosi come punto d’incontro per professionisti ed esperti del settore, liberi di scambiare liberamente le proprie esperienze e conoscenze utili al miglioramento della qualità di vita dell’individuo. Come avviene la gestione concreta di queste risorse?
L’associazione stessa è composta di esperti dei vari settori coinvolti nella dermatologia e nella cosmetologia. Ciascuno apporta la sua cultura, la sua esperienza, la sua curiosità e la sua voglia e capacità di affrontare diverse problematiche. Da qui nascono, negli incontri periodici all’interno degli organi associativi di AIDECO, discussioni e approfondimenti che ci permettono di varare attività e studi che trovano poi la loro espressione nel sito web dell’associazione ( www.aideco.org ) dove tutti possono accedere e formulare domande o sollecitare approfondimenti. Da queste attività nascono i temi che verranno sviluppati nell’annuale congresso dell’associazione Considerato il rapidissimo evolversi della scienza medica negli ultimi vent’anni, cosa immagina possa accadere in un prossimo futuro a queste due branche, quelle della Dermatologia e della Cosmetologia, ad oggi già estremamente promettenti? In ambito medico la dermatologia si avvicina, come la medicina tutta , sempre più alle innovazioni derivanti dall’approfondimento delle nostre conoscenze in ambito immunologico e genetico. Questo porterà a farmaci sempre più mirati che potranno intervenire direttamente sui meccanismi eziopatogenetici che causano le malattie cutanee e la migliore conoscenza dell’ingegneria genetica ci permetterà di trovare risposte a problemi ad oggi insoluti. Il cosmetico percorrerà la stessa strada, dall’approfondimento delle nostre conoscenze sia sulla fisiologia che sulla patologia cutanea, deriveranno cosmetici in grado di mantenere quel “buono stato fisiologico della pelle” , obiettivo essenziale ed irrinunciabile della moderna cosmetologia da cui discendono anche le altre prerogative cosmetiche volte al miglioramento dell’aspetto e della bellezza della persona.