La sua concezione di una bellezza naturale e rispettosa della personalità del paziente, il suo stile di leadership e gli strumenti introdotti in azienda la rendono una manager dal profilo unico.
Dott.ssa Charretour, quali sono gli ultimi trends per il settore dei prodotti e apparecchiature della medicina estetica?
Tra gli ultimi trends, mantengono salda la loro posizione i prodotti di base: sia l’acido ialuronico che gli stimolatori di collagene utilizzati per raggiungere con rapidità il risultato di una buona qualità della pelle. Rimangono quindi ai vertici delle richieste questi prodotti classici, che acquisiscono però caratteristiche sempre più performanti. Ad esempio il classico peeling, un must per esfoliare le cellule morte e mantenere la pelle giovane, è stato formulato per un utilizzo in estate.
Anche il peeling per il corpo è molto richiesto. Tra i prodotti primi in classifica nella medicina estetica ci sono sempre i prodotti iniettabili, (acido ialuronico, botulino), gli stimolatori del collagene e i peeling.
A quale tipo di bellezza aspirano i clienti?
Con lo sviluppo della medicina estetica, si ricerca sempre di più una bellezza nel rispetto della propria individualità: ci desideriamo belle/belli non secondo i canoni di altre persone, ma per piacere soprattutto a noi stessi.
La Merz Aesthetics cerca il più possibile di rispettare il desiderio del cliente, la cui individualità non si basa solo sull’armonia del proprio viso o sul desiderio di apparire più giovani, ma anche sul rispetto delle proprie espressioni facciali. Dopo il trattamento, i clienti vogliono poter tornare a casa soddisfatti di un miglioramento al loro aspetto quasi impercettibile. Vogliono poter continuare a sorridere alla vita, ad esprimere la propria infelicità o rabbia. L’obiettivo dei trattamenti viene raggiunto solo nel rispetto delle espressioni, oltre che dell’armonia del viso.
Con il nostro portafoglio diamo ai medici i prodotti giusti per consentire l’espressione della personalità del cliente, in piena naturalezza.
Cosa c’è dietro l’importanza dell’espressività del viso?
Durante il Congresso Internazionale di Monaco, la dottoressa brasiliana che lavora in Spagna, Gabriella Casabona ci ha parlato di quello che le richiedevano i sui pazienti.
Un paziente in particolare esprimeva il suo desiderio di ‘sopravvivere’ e questo ci ha fatto riflettere molto: le espressioni facciali vengono sviluppate all’inizio del processo evolutivo e costituiscono il mezzo più potente per comunicare con il proprio clan, riprodursi, proteggersi e quindi rimanere in vita.
Il paziente che richiede il rispetto delle proprie emozioni, vuole essere riconosciuto dal proprio nucleo, dalla propria famiglia.
Per raggiungere questo scopo, offriamo supporto e formazione ai medici, insegnando loro a porgere una grande attenzione al rispetto dell’espressività dei pazienti, evitando di stravolgere i loro tratti somatici.
In cosa si differenziano i vostri prodotti dal resto del mercato?
Una delle nostre caratteristiche, unica rispetto al resto del mercato, è che nella formazione ai medici, utilizziamo l’ecografia a fini pedagogici. Abbiamo sviluppato una partnership con ecografi esperti, che ci aiutano in questo approccio che riteniamo fondamentale: il macchinario ci permette di osservare esattamente dove penetra il prodotto.
Grazie all’ecografia, possiamo osservare in diretta come il modo di iniettare dia risultati non solo sul volume ma anche sull’espressione del cliente. Il principio che seguiamo nella formulazione dei nostri prodotti, è quindi il rispetto dell’equilibrio dei muscoli non solo sulla tossina ma anche sui filler.
Il risultato favorito dall’utilizzo dell’ecografo non è solo estetico ma garantisce anche la sicurezza del trattamento. L’ecografo infatti permette di vedere se ci sono già altri prodotti il quel punto specifico da trattare. Spesso i pazienti non ricordano di quali prodotti iniettabili hanno fatto uso e quando. è di grande importanza avere questa informazione prima di eseguire un trattamento, perchè sapere su cosa si lavora consente di evitare interazioni e conseguenti rischi e problemi.
Il concetto alla base della formulazione dei nostri prodotti è quello di ottenere un risultato naturale, che non permetta di far notare il prodotto iniettato. Come il miele che viene versato e ricopre i piccoli buchi del pane, così i nostri prodotti sono caratterizzati da un livello di coesività ottimale. è il segreto per ottenere quell’effetto naturale. Senza troppo volume, o proiezione, la texture dei nostri prodotti consente di riempire naturalmente il movimento della pelle e allo stesso tempo a rispettare l’espressione dei pazienti.
Tra la vostra linea di prodotti, quali vanno di più e perché?
Nei vari paesi che utilizzano i nostri prodotti, il mercato filler è equivalente a quello della tossina. In Italia, in passato, una campagna stampa che ha posto dubbi sulla sicurezza del botulino, ha rallentato la crescita del trattamento.
Fino a prima del Covid la neurotossina non era quindi così sviluppata in Italia come in altri paesi del mondo. Dopo il Covid e l’utilizzo delle mascherine, con conseguente focalizzazione sull’unica parte visibile del viso, la parte superiore, la neurotossina ha preso piede anche in Italia.
Il 40% dei filler a base di acido ialuronico in Italia è destinato alle labbra: dall’aumento di volume alla forma. Con l’avanzare dell’età, lavoriamo molto sull’arco di cupido che diventa più piatto negli anni o sulle rughe che si formano sulle labbra, chiamate ‘codice a barre’.
Come garantite la sicurezza dei vostri prodotti?
Siamo un partner affidabile non solo quando tutto va bene, ma soprattutto quando sorgono problemi. In quei rari casi in cui si verificano effetti collaterali, noi crediamo fermamente nella partnership con i medici che usano i nostri prodotti.
Per questo abbiamo sviluppato il servizio ‘Merz Care’: attivo dalle ore 8 del mattino alle ore 22, copre gli orari delle procedure estetiche. I medici possono contattare il servizio e riportare l’effetto collaterale. Con un iniziale sistema di triage dell’urgenza, l’équipe predisposta, diretta da una dermatologa aiuta a trovare la soluzione.
Come ulteriore supporto, abbiamo riunito un gruppo di 10 medici esperti su tutto territorio nazionale raggiungibili in meno di 24 ore. Una volta contattati, cerchiamo una soluzione insieme. Il caso viene considerato risolto solo quando il dottore è soddisfatto della risposta che gli è stata fornita.
Su quali principi si basa il successo del vostro brand?
Il DNA del nostro brand si basa sui principi di efficacia, sicurezza dei prodotti e formazione ai medici. Merz lab è una clinica che si trova all’interno dell’azienda, dove una volta al mese offriamo workshops a circa trenta medici provenienti da tutta Italia, ai quali mostriamo ‘live injections’, ovvero l’utilizzo dei nostri prodotti dal vivo. I prodotti sono tutti diversi tra di loro quindi è importante che ognuno sia utilizzato in maniera ottimale. Per questo per la Merz Aesthetics la formazione dei medici è cruciale. L’unicità dei nostri risultati è anche data dalla combinazione dei nostri trattamenti – Il trattamento Ultherapy® che si è evoluto notevolmente, consente alla pelle di riacquistare elasticità e tensione della pelle senza utilizzare il bisturi.
Gli ultrasuoni permettono di stimolare i fibroblasti della pelle, responsabili della produzione di collagene, offrendo al paziente la possibilità di generare nuovo collagene e conferendo elasticità alle parti trattate. La terapia agisce quindi sull’elasticità della pelle e sul suo livello di tensione.
Per lavorare sui volumi che si perdono con il passare del tempo, offriamo trattamenti combinati con i filler. Se la richiesta include un lavoro sul muscolo, si può utilizzare la tossina.
Per favorire uniformità e regolarità della pelle abbiamo i peeling.
La combinazione di questi trattamenti offre un risultato unico, che conferisce al cliente finale un notevole livello di soddisfazione sul proprio aspetto, con ripercussioni importanti sulla visione generale della propria vita.
Qual è il suo stile di leadership?
Insieme al ruolo di manager, la responsabilità non è solo quella di raggiungere un fatturato, ma di consentire la crescita aziendale agli individui che compongono la squadra e che ci consacrano una grande parte della loro giornata. è fondamentale che l’azienda sia consapevole di questo scambio.
Per mettere a frutto le competenze dei nostri impiegati, è necessario utilizzare una comunicazione chiara e consentire a tutti di capire qual è l’obiettivo aziendale.
A questo fine, permettiamo ad ogni singolo individuo e talento di partecipare e contribuire, insieme ai manager, alla definizione degli obiettivi aziendali. Per includere il contributo di tutti, il processo della definizione della strategia impiega più tempo, ma permette all’azienda di ottenere risultati più ricchi. Si tratta di una scelta manageriale che favorisce una maggiore partecipazione e focalizzazione sull’obiettivo, che diventa chiaro per tutti.
Anche dopo il Covid, abbiamo lasciato la possibilità di lavorare in smart-working due giorni a settimana. Ma il mercoledì siamo tutti in ufficio per vederci e prendere un caffè insieme. Non abbiamo voluto perdere di vista l’importanza degli scambi sociali. Questa alternanza ci ha consentito di raggiungere quel giusto equilibrio che facilita la serenità degli impiegati e di conseguenza anche la loro produttività.