Salute e donna: carne, grande alleata contro l’invecchiamento cutaneo. Elisabetta Bernardi, nutrizionista: “La carne e i prodotti a base di carne apportano nutrienti essenziali come proteine, acidi grassi omega-3 a catena lunga, ferro, zinco, selenio, vitamina A, C, D, E e B12”
Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, Consiglio Direttivo SIDeMaST: “Molte malattie cutanee si prevengono a tavola con una sana dieta mediterranea: oltre a cereali, verdure, frutta, anche la carne, ricca di proteine che sono alla base della struttura cutanea perché il derma è costituito da collagene ed elastina”.
“Siamo ciò che mangiamo”, come già sosteneva il filosofo tedesco Feuerbach nel 1800, ancor più vero oggi quando si parla di salute al femminile. E il ruolo da protagonista spetta senza dubbio alla carne che, tra le varie proprietà, ha anche quella di proteggere la pelle e mantenere capelli e unghie in salute.
Molte donne spendono una fortuna in creme antirughe e prodotti chimici per conservare la propria bellezza e contrastare il naturale e inevitabile trascorrere degli anni, quando una corretta alimentazione è fondamentale per proteggere dall’invecchiamento cutaneo, aiutando a ritrovare elasticità, tonicità e morbidezza della pelle.
Una dieta squilibrata e lo stress con cui spesso ci si trova a convivere, possono influire negativamente sull’aspetto e sulla qualità della nostra pelle che richiede molti nutrienti e minerali per mantenersi giovane e sana: vitamina A, C, D, E, del gruppo B, proteine, micronutrienti e acidi grassi essenziali sono gli elementi necessari a mantenere il benessere di pelle, ma anche di capelli e unghie. In particolare, zinco, rame e selenio sono i minerali biologicamente attivi che intervengono nel meccanismo di prevenzione dell’invecchiamento cutaneo: la carne li contiene tutti e tre, dando un valido contributo nel preservare giovinezza ed elasticità della pelle.
“La carne e i prodotti a base di carne – sottolinea Elisabetta Bernardi, nutrizionista – specialista Scienza Alimentazione e membro del board scientifico di Carni Sostenibili – forniscono una serie di nutrienti essenziali, tra cui proteine, acidi grassi omega-3 a catena lunga, ferro, zinco, selenio, vitamina A, C, D, E e B12. La carne è anche una delle migliori fonti di zinco, selenio, fosforo e ferro. Inoltre, è bene sapere che esistono diversi interessanti composti bioattivi nella carne e nei salumi, come la carnitina, l’acido linoleico coniugato, il glutatione, la taurina e la creatina, la carnosina e il coenzima Q10.
Questi ultimi possiedono proprietà antiossidanti e antinvecchiamento, giocando un ruolo fondamentale nel rallentare il processo di invecchiamento cutaneo”.
Carnosina e coenzima Q10 sono, quindi, sostanze della carne che intervengono attivamente per il benessere della pelle: la carnosina ha proprietà antiossidanti e antinvecchiamento, mentre il coenzima Q10 è anche un noto principio attivo di molte creme antirughe, che si trova in tutta la carne, specialmente nel grasso di bovino, pollo e maiale.
Evidenze scientifiche hanno dimostrato che tra i vari nutrienti, la vitamina C ha un ruolo chiave nel normale funzionamento dell’epitelio: è fondamentale per la sintesi del collagene che nella pelle ha un ruolo strutturale e non è un caso che molte delle creme antirughe contengano tra gli ingredienti proprio il collagene. “Sebbene sia stato anche dimostrato che questa proteina per le sue dimensioni non riesca a oltrepassare la barriera dell’epitelio, quindi meglio stimolarne la produzione dall’interno”, aggiunge Elisabetta Bernardi. “La carne è la miglior fonte, e in particolare i tagli meno nobili dell’animale, come quelli anteriori o le frattaglie ricche di tessuto connettivo, come la trippa o il lampredotto. Ecco perché un bel brodo di pollo o di manzo, con tanto di pelle e cartilagini, vanno a nutrire in profondità la nostra pelle, ricche fonti anche di acido ialuronico, una molecola che trattiene l’acqua all’interno della pelle, mantenendola giovane e idratata”, precisa Elisabetta Bernardi.
“Molte malattie cutanee come acne, psoriasi, ma anche tumori cutanei – aggiunge la Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, direttore UOC di Dermatologia e Venereologia, AOU Federico II, Napoli e membro del Consiglio Direttivo SIDeMaST – si prevengono a tavola con una sana dieta mediterranea. E perché no, scegliendo i cibi giusti possiamo anche prevenire l’invecchiamento cutaneo iniziando a tavola una vera e propria “terapia” gustosa e colorata e quale colore migliore del rosso delle “carnisostenibili” che, se scelte con attenzione, sono di particolare utilità per tanti aspetti di salute della pelle. Protagonisti indiscussi di questa dieta sono i cereali, le verdure, la frutta, il pesce, l’olio di oliva e la carne che è ricca di proteine che sono alla base della struttura cutanea perché il derma è costituito da collagene ed elastina. Proprio per questo, la carne, e in particolare quella rossa, senza eccessi, fornisce sostegno, tonicità e compattezza alla pelle, che con il passare del tempo diminuiscono progressivamente. Con l’alimentazione, inoltre, possiamo provvedere anche al benessere di unghie e capelli. Le unghie, in particolare, possono risentire della carenza di vitamine del gruppo B e risultare fragili e opache. Le patologie che, invece, riguardano i capelli spesso sottendono stati carenziali di ferro. Per prevenire tali patologie assicuriamoci, quindi, che la nostra alimentazione sia ricca di queste vitamine del gruppo B e di ferro, presenti soprattutto nella carne”.
I minerali contenuti nella carne e importanti per la salute della pelle. Lo zinco, contenuto soprattutto nel fegato di vitello (12 mg per 100 g) e in generale in tutta la carne rossa, in diverse quantità a seconda dei tagli (spalla di manzo 8 mg, costine di maiale 4.6 mg), e in misura minore nella carne bianca (coscia di tacchino 4.3 mg, coscia di pollo 3.4 mg), fa parte della struttura delle membrane cellulari, è importante per mantenere la pelle idratata.
Anche il rame, di cui il fegato di vitello è la miglior fonte alimentare (11.8 mg per 100 g), aumenta l’elasticità della pelle, partecipa attivamente nella costruzione del tessuto connettivo e ha un significativo effetto anti-aging. Il selenio è un altro micronutriente dall’azione antiossidante che protegge dallo stress ossidativo dei radicali liberi che lasciano sulla pelle gli spiacevoli segni della vecchiaia. Si trova in alte quantità nella carne bianca di cappone (95 mcg) e pollo (55 mcg), nel rene di vitello (80 mcg), nella carne di manzo (45 mcg), nella pancetta (65 mcg) e nella coscia di maiale (45 mcg).
Emerge, dunque, il ruolo fondamentale di una nutrizione completa nella cura della nostra pelle e di capelli e unghie, e in particolare la carne si rivela un alimento efficace per prevenire la carenza di minerali attivi e per fornire tutte le sostanze necessarie a ritardare il processo di invecchiamento cutaneo.