In occasione della “Settimana della Lentezza” due proposte di itinerari in houseboat per scoprire l’Europa all’insegna della lentezza e del turismo slow: in houseboat tra le terre di Van Gogh o alla ricerca del Sacro Graal
Cresce il turismo slow, tra arte, cultura e sostenibilità.
Basta con i viaggi mordi-e-fuggi o con i tour dieci-città-in-dieci-giorni. Esiste un modo di viaggiare più lento e più riflessivo, che continua a crescere, dimostrandosi in controtendenza rispetto ad altri settori turistici. In occasione della settimana della lentezza, CartOrange, realtà specializzata in viaggi su misura, presenta due itinerari in houseboat pensati proprio per venire incontro a chi desidera viaggiare in modo diverso, lasciandosi scivolare tra i canali alla scoperta di tesori nascosti.
«Il turismo slow è sempre più apprezzato: itinerari a piedi o in bicicletta, oppure seguendo antichi tracciati ferroviari o i percorsi dei pellegrini -afferma Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange-. In generale si preferiscono percorsi che si concentrano sulla storia, sulla cultura e sull’arte di un territorio, sia che si tratti di un luogo celebre, ma da riscoprire con occhi nuovi, sia che si scelga una meta fuori dai canoni del turismo tradizionale».
Pur trattandosi ancora di una nicchia, il turismo slow è un fenomeno in ascesa e meritevole di approfondimento, anche perché interessa, in forme diverse, viaggiatori di ogni fascia d’età e con differenti disponibilità di spesa. Sempre Romano traccia il profilo del turista slow: «I più giovani sono curiosi di tutto e prediligono vacanze attive. Cultura e benessere sono i due elementi ricercati in prevalenza dalle donne e dalle coppie. Fra gli uomini over 50 ci sono molte richieste di vacanze a contatto con la natura». Tutti però hanno dei tratti in comune: «Ci si vuole riappropriare del proprio tempo e stare in contatto con la realtà locale, rifiutando le sistemazioni e le attività più standardizzate. Anche chi sceglie una vacanza-mare ricerca occasioni per scoprire l’entroterra. E i piaceri enogastronomici non sono corollario, ma parte integrante della vacanza».
Viaggi nel tempo “slow” – Fra le novità del suo catalogo”Viaggi nel Tempo”, un progetto che unisce turismo e cultura realizzato con la supervisione del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, CartOrange presenta una formula che fa della lentezza il proprio punto di forza, il Fly&Boat. «Un modo di viaggiare che gli italiani stanno cominciando a scoprire proprio ora e perfetto per farsi letteralmente trasportare, placidamente, nel paesaggio e nella cultura di un territorio -spiega sempre Romano-. Una formula unica che permette di scoprire i tesori del passato e del presente, lasciandosi trasportare lungo placidi canali e corsi fluviali, le vere “autostrade della storia». Ogni Viaggio nel tempo include una lezione introduttiva con un archeologo, che si può seguire via internet, e un e-book per approfondire quello che si incontrerà durante il viaggio. Sono incluse anche visite guidate e la partecipazione ad alcuni eventi folkloristici. I viaggi sono su base individuale o di gruppo, per cui è prevista la presenza di un archeologo.
Sulle orme di Van Gogh. Arrivo in aereo ad Amsterdam, da dove si parte con la propria house boat, ripercorrendo l’esistenza del pittore e le sue opere più significative. Un’Olanda alternativa, tra tulipani, mulini a vento e canali, partendo dai luoghi di origine dell’artista, il Brabant, per raggiungere la sua amata Neunen. Sbarcati dalla casa galleggiante, ci si potrà concedere una passeggiata in bicicletta. L’itinerario toccherà Otterlo, Neunen, Loosdrecht, Edam e Alkmaar. (da 8 giorni, a partire da 1.790€).
Alla ricerca del Sacro Graal. Un percorso appassionante tra gli spettacolari canali della Camargue, un paradiso per gli amanti della natura, e la Provenza, dove sole, tradizione e mistero accompagneranno il viaggiatore nei luoghi delle vicende dei Templari, da Aigues Mortes, all’Abbazia di St. Gilles, da Avignone alla grotta della Maddalena, fino a Le Baux en Provence, sito medievale di rara bellezza. L’itinerario si snoda tra Avignone, Saint-Maximin La Sainte Baume, l’Abbazia di Montmajour, Saint Gilles, Aigues-Mortes, Étang de Thau e Port Cassafières (da 8 giorni, a partire da 1.560 euro).
Cos’è l’houseboat? Le houseboat sono vere e proprie case galleggianti, sicure e semplici da manovrare per tutti. Da qui si ha un punto di vista inedito su panorami, natura, città e gioielli architettonici. Si può infatti lasciare la barca ormeggiata dove si desidera e poi andare a piedi o in bicicletta alla scoperta dei dintorni. Possono essere utilizzate anche da chi non ha esperienza. Un breve corso su quello che c’è da sapere verrà fornito all’arrivo da personale specializzato. Possono ospitare da 2 a 6 persone e sono adatte anche per le famiglie con bambini.